È di origini reggine Giuseppe Chiné, il procuratore Figc a capo del processo sportivo contro la Juventus sul caso delle plusvalenze.
Chiné, originario di Bovalino, vive e lavora ormai da diversi anni a Roma, ed è subentrato come responsabile della Procura Federale della Figc nel 2019, a seguito delle dimissioni di Giuseppe Pecoraro.
Già dal 2014 componente della Procura Figc, Giuseppe Chiné è anche magistrato amministrativo nel Consiglio di Stato dal 2018. Ha inoltre ricoperto l’incarico di capo di Gabinetto al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel primo Governo Conte e di capo di Gabinetto al Ministero della Salute nel Governo precedente.