Prosegue l’azione di Plastic Free a Palmi, che dopo il successo delle iniziative delle scorse settimane del week end per la Terra, ha deciso di proseguire nella tutela di spiagge poco sotto la luce dei riflettori ma dal notevole interesse storico e ambientalistico.
Domenica 28 maggio si terrà infatti a Palmi, dalle 9 del mattino, un’azione di pulizia ambientale inserita nell’evento regionale di Plastic Free che nel week end coinvolgerà ben 11 località in tutte le province calabresi; l’iniziativa è patrocinata dal Comune di Palmi e realizzata in collaborazione col collettivo Green R-Evolution Palmi e interesserà la zona di Pietrenere -precisamente l’ex Angolo Verde – e ci si potrà iscrivere al link https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/4508/28-mag-palmi o contattando la referente della sez. di Palmi Maria Cristina Altomonte al numero 3421202336: i partecipanti dovranno venire muniti di guanti da lavoro.
La pulizia ambientale di Palmi non si limiterà soltanto a una raccolta delle microplastiche dalle spiagge e dalla spazzatura della aree verdi, ma, grazie anche a un forte interesse dell’Amministrazione comunale, vuole mostrare agli abitanti e ai turisti l’esistenza di un’area archeologica disconosciuta ai più “perché è certificato che nella zona ci sono i resti di un porto romano”, come testimonia il consigliere di maggioranza Francesco Tedesco, promotore dell’iniziativa insieme ai colleghi del consiglio Roberto Filippone e Saverio Camera, “lo si può evincere dalla presenza di alcune cisterne alcune fontane e delle roccaforti, scoperte dalle ricerche del tecnico del Comune di Palmi Antonello Scarfone e certificate dalla Soprintendenza di Reggio Calabria”, prosegue Tedesco.
La giornata del 28 potrebbe porre le basi per un inizio di valorizzazione di questo lembo di terra, sito in zona Ciambra – Pietrenere – Scinà, e che potrebbe diventare un’oasi storico – archeologico – naturalistica grazie anche alla presenza di esemplari, e sono degli unicum per la zona, di camaleonti. “Noi amministratori siamo particolarmente sensibili alla presenza di questa colonia”, ha aggiunto Tedesco “infatti abbiamo particolari rapporti col professore Sandro Tripepi, Onorario del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra all’UniCal e tra i motori principali del progetto”.
È da molto tempo che questa colonia di rettili è oggetto di studio, anche se ancora non si capisce bene come siano arrivati fino a noi fin dagli anni ’60 esistono documenti di studiosi stranieri. Oggi, anche grazie al connubio con Tripepi, giovani studenti stanno provvedendo a studiarla e catalogarla.
Le premesse del “patto per l’oasi” insomma, ci sono tutte, come lascia trapelare dalle sue parole il consigliere Tedesco: «Come amministratori, visto che abbiamo questa fortuna, siamo tenuti a valorizzare a rendere il tutto fruibile a turisti e a persone del luogo».
Soddisfazione anche per il referente regionale Calabria Plastic Free Onlus Alberto Fio per questa seconda raccolta regionale dal 2021: «Undici appuntamenti che rappresentano una ulteriore tappa verso un percorso di sensibilizzazione che ci sta dando molte soddisfazioni sia in termini di risposta da parte dei volontari sia da parte delle Istituzioni locali. Saremo in tutte le province della nostra regione. Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore l’ambiente e la Calabria a farsi avanti: trascorreremo ore all’aria aperta, operando con il sorriso per un territorio più pulito».
Ed anche a Palmi si spera di trovare uno spirito simile, ora che sembra che si sia trovata la giusta empatia tra volontari e istituzioni, ora che si inizia a vedere il territorio come un’oasi da conoscere, ancor prima che da proteggere. Perché è con la conoscenza che si ha maggiore cura delle cose.