Agguato questa mattina a Palmi in Contrada Garanta. Pasquale Gagliostro, 53 anni detto il pistolero, ex collaboratore di giustizia e prima ancora affiliato alla cosca Pareello di Palmi, è stato ucciso in aperta campagna, nei pressi dell’immobile confiscatogli nel 1993 ed occupato abusivamente.
Ad allertare le forze dell’ordine è stata la compagna di Gagliostro, sua convivente, che è rimasta lievememte ferita nell’agguato. Gagliostro e la compagna si trovavano all’esterno dell’abitazione, molto presto questa mattina, perché avevano sentito il loro cavallo camminare.
Insospettiti, i due sono usciti di casa per verificare cosa fosse successo, ed effettivamente hanno notato che la corda con cui il cavallo era legato, era stata sciolta.
Subito gli spari di fucile all’indirizzo dei due e la morte immediata di Gagliostro; la compagna è invece uscita illesa ed è riuscita ad avvisare le forze dell’ordine.
Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Palmi e gli agenti del Commissariato di Polizia che hanno dato inizio alle indagini, coordinate dalla Procura di Palmi
Sul luogo dell’omicidio è giunto anche il medico legale.
Solo una settimana fa a Pasquale Gagliostro era stato notificato l’ordine di abbandono immediato dell’immobile da parte della Polizia Locale di Palmi.
Gagliostro, già affiliato alla cosca Parrello della ‘ndrangheta, é stato ucciso con alcuni colpi di fucile caricato a pallettoni. Nel 1993 aveva subito un altro agguato.
I carabinieri della Compagnia di Palmi stanno sentendo in queste ore i familiari ed i conoscenti della vittima.