Riceviamo e pubblichiamo:

La bocciatura del bilancio di previsione 2011 dell’ultimo Consiglio Comunale conferma, incontestabilmente, quel dato politico che, indipendentemente dalla proroga del 31 agosto, rappresenta l’atto “finale” dell’Amministrazione Gaudio.
Un’amministrazione che ha detto tanto, ma ha fatto poco o niente, ma che, certamente, ha fatto di tutto per affossare una generazione. Forse nessuno si sarebbe aspettato una tale lotta intestina, che fin dall’inizio e con andamento crescente, è stata, alla fine, incredibilmente, abbracciata anche dai più fedeli sostenitori del sindaco, quelli che fino a ieri lo avevano sempre difeso, senza se senza ma, oggi sono temibili “avversari”.
Personalmente non mi sento assolutamente responsabile dell’operato di questa amministrazione che ho duramente contrastato, sia quando facevo parte della maggioranza, che dai banchi dell’opposizione. Ho sempre agito solo nell’interesse dei cittadini, in piena libertà di opinione e di voto. Non ho mai condiviso il loro modo approssimativo di affrontare le problematiche, era una gestione quasi alla giornata, e non seguiva una precisa programmazione delle reali necessità di un territorio ormai devastato e stretto nella morsa della crisi economica.
Pertanto, la responsabilità se la deve assumere unicamente chi in questi quattro anni ha gestito direttamente, in modo presuntuoso e superbo, ma anche, di chi ha assecondato silente ogni decisione, difendendo l’indifendibile.
Ritengo a questo punto che sarebbe umanamente incomprensibile un eventuale passo indietro, di chiunque, una dimostrazione di assoluta mancanza di serietà “politica”. Non si possono cancellare in un attimo e sedersi ad un tavolo, tutte le pesanti accuse che si sono rivolte le due frange della maggioranza, non meno, le stesse critiche sollevate da tutti noi consiglieri di opposizione.
Consigliere Comunale
dott. Aldo Trimboli