A causa del comportamento di troppi incivili che non hanno a cuore il decoro e l’igiene della città, il comandante della Polizia Locale di Palmi Francesco Managò comunica che a partire dal 1 agosto, sull’intero territorio comunale sarà vietato:
a) gettare, versare e depositare abusivamente sulle aree pubbliche o private soggette ad uso pubblico di tutto il territorio comunale qualsiasi rifiuto, immondizia, residuo solido, semi – solido e liquido ed in genere materiale di rifiuto e scarto di qualsiasi tipo, natura e dimensione, anche se racchiuso in sacchetti o contenuto in recipienti. Il medesimo divieto vige per i canali, corsi d’acqua, fossati, argini, sponde ecc.
b) esporre i rifiuti, in relazione alle tipologie previste dal calendario della raccolta, non adiacenti alla propria abitazione ma presso altra abitazione o su area distante dalla propria abitazione, nonché utilizzare sacchi neri o comunque di colore scuro – Sono consentiti solo sacchi trasparenti attraverso i quali gli operatori e gli organi di vigilanza e controllo possano verificare la corretta differenziazione, con la sola eccezione di quelli più grandi usati per gli sfalci di potatura;
c) effettuare pubblicità attraverso l’uso di volantini, opuscoli e depliants mediante deposito sul parabrezza o sul lunotto delle autovetture e, comunque, su tutti gli altri tipi di veicoli nonché mediante consegna per strada nelle mani dei passanti – il volantinaggio è consentito soltanto mediante consegna a domicilio e deposito del materiale pubblicitario nelle cassette postali.
I trasgressori saranno puniti con l’applicazione di una sanzione amministrativa fino a € 1.000,00 e, nei casi in cui i rifiuti abbandonati siano stati trasportati a bordo di veicolo, si procederà al sequestro cautelare amministrativo dello stesso veicolo ai fini della confisca amministrativa.
Nei casi in cui a trasgredire siano attività commerciali, in caso di reiterazione delle violazioni l’Autorità competente, ricevuto il rapporto, potrà disporre la sospensione dell’attività fino ad un massimo di venti giorni.