PALMI – Il giudice dell’udienza preliminare ha emesso la sentenza a termine del giudizio abbreviato del processo Onta 2. L’operazione è nata da un troncone della più nota operazione Onta e ha portato alla contestazione nei confronti degli imputati, dei reati di detenzione di armi e induzione alla falsa testimonianza.
Nel corso delle perquisizioni in casa degli indagati vennero contestati anche alcuni allacci abusivi alla rete elettrica.
La condanna più pesante è stata disposta nei confronti del 64enne Gregorio Cacciola che dovrà scontare due anni e otto mesi per detenzione di armi.
Il suo omonimo, il 57enne Gregorio Cacciola (difeso dagli avvocati Giovanni Vecchio e Nico D’Ascola) è stato condannato a due anni e quattro mesi per induzione alla falsa testimonianza mentre è stato assolto dall’accusa di minaccia finalizzata alla falsa testimonianza.
Sono stati condannati a otto mesi per detenzione di armi Domenico e Roberto Cacciola. Giovanni Nocera, difeso dall’avvocato Fancesco Collia, è stato condannato a 9 mesi per allaccio abusivo di energia elettrica e gas ma è stato condannato perchè il fatto non sussiste dall’accusa di detenzione di armi.
Infine Ornella Napoli è stata condannata a sei mesi per allaccio abusivo alla rete elettrica.
E’ stato infine assolto Gianfranco Nocera, difeso dall’avvocato Davide Vigna.