C’è anche Taurianova, con la sua biblioteca comunale riaperta nell’anno da Capitale
del Libro, tra gli enti beneficiari dei fondi messi a bando dalla Regione nell’ambito
dell’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione siglato con la Presidenza del Consiglio
nell’aprile dello scorso anno.
Il progetto “Ci vediamo in biblioteca”, che era stato approvato dalla giunta guidata
dal sindaco Roy Biasi nel febbraio scorso, risulta infatti tra quelli “ammessi e
finanziabili” nella graduatoria provvisoria resa pubblica in questi giorni dal
dipartimento Istruzione e Pari Opportunità.
La struttura monumentale di via XX Settembre, al cui interno è anche consultabile
l’immenso fondo donato dal filosofo taurianovese Antonio Renda – che dà anche il
nome alla biblioteca – verrà potenziata e resa ancora più accessibile grazie ai
55.000 euro ottenuti.
Si tratta della cifra più alta tra quelle destinate ai Comuni della Piana di Gioia Tauro
– oltre a quello di Taurianova hanno superato il vaglio della commissione anche i
progetti di Palmi, Cittanova e Rizziconi, mentre le domande di 2 altri enti sono state
respinte – e questo successo, oltre a dimostrare la bontà della pianificazione
comunale, diventata una costante nel settore della Cultura, contribuisce a mantenere
alti gli standard di qualità di un’offerta di cui la città è stata priva per 7 anni.
Un ulteriore incoraggiamento agli investimenti per sostenere un Centro culturale che
nell’anno di Capitale del Libro è tornato a nuova vita, con sale rifatte, aree
multimediali e libri finalmente ordinati, che ora grazie ai Fondi per la Coesione potrà
concretizzarsi fra l’altro con l’acquisto di altri 500 titoli, compresi testi destinati
agli utenti ipovedenti, ma anche con la creazione di un sito internet dedicato
nell’ambito di una più spinta digitalizzazione possibile grazie alla creazione di
una App.
Nel progetto finanziato, inoltre, l’implementazione del ruolo anche comprensoriale
della biblioteca verrà perseguita attraverso l’acquisto di nuovi arredi e strumenti di
supporto alla lettura, campagne di sensibilizzazione su temi epocali quali la
transizione energetica e ambientale, ma anche la creazione di nuove sezioni e di una
mediateca informatizzata.
Una programmazione che, in un’ottica di maggiore accessibilità di locali dove già
sono state abbattute le barriere architettoniche, punta a rendere ancora più invitate il
luogo dell’incontro tra il pubblico, soprattutto giovanile, e il libro prevedendo
l’apertura di un innovativo punto ristoro all’interno della biblioteca.
«Galvanizzati dai riscontri straordinari nazionali e regionali ottenuti nell’anno da
Capitale del libro – dichiara l’assessore alla Cultura, Maria Fedele – continuiamo
a porre la nostra ritrovata biblioteca al centro di una politica culturale che fa della
nostra città il punto di riferimento di un territorio più vasto di quello comunale, che
ha bisogno di puntare su una crescita culturale e degli standard di qualità della vita
che siano anche motivo di speranza per i giovani che vogliono e possono rimanere a
contatto con il bello che la nostra Terra esprime. Grazie a questi fondi, possiamo
lanciare un passo nuovo dimostrando la vitalità di un luogo dove non si attua solo la
conservazione, ma si sa coniugare anche la modernità delle offerte, l’importanza
dell’aggregazione delle energie giovanili e il supporto ad una visione delle proposte
culturali che devono avere anche un piglio manageriale, nella giusta difesa però
dell’universalità dei messaggi e dell’accessibilità democratica alla cultura».
«La volontà prima di riaprire, poi di far conoscere e oggi di potenziare la biblioteca –
commenta il sindaco Roy Biasi – ha indirizzato sin dall’inizio il nostro mandato e
crediamo, anche grazie a questo ulteriore finanziamento, di por mantenere quella di
Taurianova nel novero delle strutture che vanno assolutamente conosciute nella Città
Metropolitana. Non smetteremo di rivolgere la nostra attenzione verso la nuova
frontiera che abbiamo offerto in questi anni alla città che, per quanto ci riguarda, ha
nellla consapevolezza culturale dei suoi cittadini il migliore propulsore per nuovi
traguardi economici e sociali, nella cui ottica vogliamo muoverci dimostrando che
l’offerta culturale e l’accoglienza, la cura del bello e l’incentivazione alla conoscenza,
crea reddito e consente a Taurianova di farsi conoscere nella sua vera identità».