ROSARNO – I carabinieri hanno eseguito sei ordinanza di custodia cautelare, emessi dal Gip del Tribunale di Palmi, su richiesta della procura della Repubblica di Palmi, diretta dal Procuratore Emanuele Crescenti.
Si tratta dell’avvocato Gregorio Cacciola (già detenuto), di Gregorio Cacciola, dei figli Antonio e Domenico, di Gianfranco Nocera e del figlio Giovabni.
L’operazione di oggi è la naturale prosecuzione delle indagini che nel febbraio del 2014 hanno portato all’arresto degli avvocati Gregorio Cacciola e Vittorio Pisani e dei familiari di Maria Concetta Cacciola, Giuseppe e Michele Cacciola e Anna Rosalba Lazzaro.
Al termine del processo di primo grado, celebrato con rito abbreviato, il Gup del Tribunale di Reggio Calabria ha condannato a sei anni e sei mesi Michele Cacciola, padre di Maria Concetta, a cinque anni e otto mesi il fratello Giuseppe, a quattro anni e dieci mesi la madre Anna Rosalba Lazzaro e a quattro anni e sei mesi l’avvocato Vittorio Pisani. Gregorio Cacciola ha invece scelto il rito ordinario ed è attualmente sotto processo al Tribunale di Palmi.