Alla luce delle ultime terribili notizie di cronaca che hanno destabilizzato non solo la comunità di Laureana di Borrello, ma l’Italia intera, l’ Associazione Culturale Musicale “Paolo Ragone” ha voluto dimostrare affetto e vicinanza alla famiglia Chindamo, organizzando un concerto dedicato all’imprenditrice laureanese Maria Chindamo, scomparsa il 6 maggio 2016 e, stando alle ultime notizie, uccisa in modo orrendo.
Il concerto, tenutosi la sera di venerdì 29 settembre nella sala intitolata proprio a Maria Chindamo, nella Casa della Musica di Laureana, ha visto protagonista il giovane ma affermato Maestro Francesco Grano, pianista che ha eseguito un ricco repertorio di musiche di Johann Sebastian Bach.
Francesco Fruci, presidente dell’Associazione “Paolo Ragone”, e il Maestro Maurizio Managò, direttore artistico, hanno voluto ricordare una figlia di Laureana, una mamma, una donna libera che ha pagato con la vita la voglia di indipendenza e il suo rifiuto a uniformarsi alla sub-cultura che vede la donna sottomessa e non libera di scegliere e di pensare. Una donna che non ha avuto timore di vivere la propria vita in modo libero, contro ogni conformismo sociale e contro un maschilismo becero e medievale.
«Con la musica – ha dichiarato il presidente Francesco Fruci – vogliamo essere vicini a Maria e festeggiare insieme a Lei la vittoria della giustizia contro il male assoluto».
Il concerto, dal titolo “Maria è Musica, la Musica non è silenzio”, rientrante nella stagione concertistica 2023 organizzata dal Maestro Maurizio Managò e che fino a oggi ha visto oltre 20 spettacoli; la manifestazione è stata fortemente partecipato e ha visto la presenza di Vincenzo Chindamo (fratello di Maria), di don Pino Di Masi dell’ Associazione “Libera”, del Tenente Samuele De Cintio, Vice Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Gioia Tauro, del maresciallo Ignazio Giarrizzo, comandante della Stazione dei carabinieri di Laureana, del sindaco di Laureana, Alberto Morano e degli assessori Fabiola Cannatà e Luigi Frezza, del presidente dell’Unione Donne Italiane (U.D.I.), Cettina Denicola e una di rappresentanza di detenuti ospiti dell’Istituto Penitenziario “Luigi Daga” di Laureana.
Nel discorso di saluto e di ringraziamento, al termine del concerto il sindaco ha comunicato ufficialmente l’intitolazione a Maria Chindamo di un’area giochi per bambini, nei pressi del municipio.