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Manifestazione per l’ospedale di Polistena: l’appello di Tripodi

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Riceviamo e pubblichiamo:
Sabato 24 ottobre a Polistena alle ore 9 muoverà dall’ospedale e si snoderà in corteo fino a Piazza della Repubblica, una grande manifestazione popolare per il diritto alla salute e per la sanità pubblica. E’ una mobilitazione che si oppone alla decisione di chiudere l’ospedale di Polistena, ma che va oltre i confini di un territorio come la Piana di Gioia Tauro, spesso umiliato da scelte imposte dall’alto.

Recentemente dopo l’annuncio di ulteriori tagli alla sanità nella manovra del Governo per l’anno 2016, siamo molto preoccupati per il destino del sistema sanitario calabrese, che già presenta carenze e disfunzioni.

L’obiettivo della manifestazione di sabato 24 ottobre sarà quello di ribadire un principio, quello della tutela del diritto alla salute previsto dalla nostra Costituzione.
Tutelare il diritto alla salute, sabato 24 ottobre vorrà dire battersi per una sanità pubblica e gratuita, lottare per il mantenimento dell’ospedale di Polistena e dei servizi esistenti sul territorio, chiedere lo stralcio del decreto n. 9 del 2 aprile 2015 nella parte dove prevede la chiusura della struttura di Polistena.

Tutelare il diritto alla salute, sabato 24 ottobre vorrà dire chiedere che l’ospedale di Polistena, al momento presidio di riferimento spoke per la Piana, venga dotato da subito degli strumenti minimi e del personale necessario per dare continuità ai servizi ed adeguata assistenza alla popolazione, anche con lo sblocco dei finanziamenti deliberati dall’Asp ed inspiegabilmente bloccati (9,5 milioni per l’ospedale di Polistena, 2 milioni per quello di Gioia Tauro).

Tutelare il diritto alla salute, sabato 24 ottobre vorrà dire assicurare al territorio della Piana ed a tutta la popolazione interessata (170.000 abitanti) i livelli essenziali di assistenza con l’incremento degli attuali posti letto ospedalieri (meno di 200pl) fino a coprire il rapporto stabilito per legge di 3,7 posti letto ogni 1000 abitanti (oltre 450pl), attraverso investimenti per nuove strutture nella Piana, come l’Hospice di Melicucco.

Per questi motivi è un dovere di tutti i cittadini, scendere in piazza a Polistena il 24 ottobre, unirsi in qualunque forma e modo alla lotta, una lotta per la salute di tutti, bambini e anziani, giovani e donne, che potrebbe durare a lungo, fino a quando cioè le nostre rivendicazioni non si trasformeranno in atti e risultati concreti.

Difendiamo i nostri diritti difendiamo la nostra dignità.

Per l’Amministrazione Comunale
il sindaco Michele Tripodi

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