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La Varia secondo la scultrice CAM: presentata l’ultima opera dell’artista palmese

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Nei giorni scorsi la scultrice palmese Chiara Montebianco Abenavoli, in arte CAM, ha presentato la sua ultima opera dedicata alla Varia di Palmi.

La scultura (30x35x91cm) realizzata in terracotta interamente modellata, smaltata e decorata a mano, è parte integrante del progetto artistico “Littera Aperta” nato dal desiderio della giovane artista di onorare la Varia e mettere in evidenza il lavoro faticoso dei duecento giovani portatori della Varia – gli ‘mbuttaturi – che si impegnano per regalare un giorno di festa e devozione alla Madonna della Sacra Lettera.

L’opera, richiamando il numero dei portatori della macchina a spalla, contiene duecento pieni e vuoti che si intrecciano in unico corpo con lo scopo di sorreggere la coraggiosa Animella. Ascendendo il tutto si fonde con sfumature celesti che richiamano gli affacci più belli palmesi come la Guardiola di Villa Repaci, la splendida vista di Villa Mazzini, la Motta, Rovaglioso, l’Ulivarella e Sant’Elia, suggestivo balcone del Mar Tirreno.

Il Padre Eterno, ruolo che accompagna l’Animella al cielo, è rappresentato da una sfera di tonalità blu cobalto che esprime sicurezza e tranquillità. In una fascia in alto sono riprodotti i colori delle corporazioni, il blu dei marinai, il giallo dei Carrettieri, il verde dei Contadini, l’arancione dei Bovari e il rosso cremisi degli Artigiani, perfettamente uniti per sorreggere il Sacro mantello celeste dell’Animella.

L’evento si è svolto nel laboratorio artistico della scultrice, alla presenza di un folto e partecipe pubblico che ha molto apprezzato il progetto. Alla manifestazione hanno preso parte il sindaco della città Giuseppe Ranuccio, il consigliere regionale Giuseppe Mattiani e il presidente dell’associazione ‘mbuttaturi Eugenio Crea.

L’emozione suscitata dall’opera di Chiara è intensa e pura, tocca un sentimento comune, profondo e viscerale dando la sensazione di avere di fronte qualcosa di conosciuto che evoca la “nostra terra” attraverso un chiaro richiamo ai paesaggi e ai tramonti della costa viola.

Chiara Montebianco Abenavoli ha iniziato il suo percorso artistico dopo gli studi presso l’Accademia di Brera a Milano. La lavorazione della terracotta rappresenta per l’artista palmese uno strumento per esprimere il suo “io” interiore e per avviare un dialogo tra sé e l’opera.

Le sue sculture sono state premiate in vari concorsi artistici nazionali e internazionali. Tra i tanti il “Concorso Internazionale Costieraarte 2019” a Maiori (SA) dove ha ottenuto il Premio Social con l’opera “Migranti” e grazie al quale le sue opere sono state esposte al “Menotti Art Festival 2019“di Spoleto. Numerose le esposizioni delle sue sculture in tutta Italia personali e collettive che hanno riscosso grande successo.

«Questa scultura – commenta l’artista – rappresenta ad oggi la più sentita creazione che ho realizzato. L’amore per la mia città ha ispirato il progetto che evoca la mia terra con i suoi meravigliosi colori e le sue tradizioni. Il pubblico ha molto apprezzato il mio messaggio e questo mi ha profondamente emozionato e mi incoraggia a continuare il percorso intrapreso».

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