GIOIA TAURO – Ospedali riuniti della Piana, con questa definizione ieri mattina Aldo Alessio, ha descritto nel corso di una conferenza stampa, la sua idea sull’organizzazione dell’offerta sanitaria della Piana.
Alessio non ha risparmiato critiche all’ex sindaco Bellofiore: “Quando i posti letto di Gioia Tauro sono scesi a 42 ed è stato di fatto chiuso l’ospedale, bisognava fare di tutto per impedirlo. Bellofiore – ha detto ancora Alessio – ha invece gioito per il trasferimento del poliambulatorio che non ha fatto altro che sottrarre spazi fondamentali al nosocomio di Gioia Tauro. Probabilmente Bellofiore e Scopelliti avevano la necessità di tagliare nastri insieme”.
“Che fine hanno fatto – si è chiesto ancora l’esponente democratico – i due milioni e 200 mila euro che Scopelliti aveva detto di voler destinare alla ristrutturazione dell’ospedale di Gioia Tauro? con 350 mila euro si sarebbe potuto bonificare (deve essere rimosso l’amianto) e ristrutturare l’edificio vicino all’ospedale e ospitare il poliambulatorio. Con il resto dei fondi è invece possibile riorganizzare il nosocomio e riportarlo a 85-90 posti letto”.
In caso di vittoria elettorale Alessio ha detto di non voler perdere neanche un giorno. “E’ necessario avere le idee chiare e un quadro preciso della situazione. Non è posisbile perdere tempo a lamentarsi o a capire come intervenire. Il primo passo è quello della spending review – ha detto il candidato del Pd – elimineremo tutti gli incarichi inutili e faremo la rivoluzione utilizzando i dipendenti comunali, facendo ruotare i funzionari apicali in modo da rimuovere tutte le possibili incrostazioni”. Alessio ha poi criticato il contratto stipulato dal comune con Enel sole, e ha annunciato che la sua eventuale amministrazione si affiderebbe alla stazione unica appaltante.
Nel corso della conferenza stampa sono stati approfonditi diversi temi del programma elettorale, dall’occupazione fino alle questioni portuali, passando dalla ciambra e agli affidamenti esterni.
“Con noi alla guida della città – ha affermato al termine dell’incontro Alessio – la corruzione e la mafia troverebbero le porte completamente sbarrate”.