Ieri mattina, al Commissariato di Polizia di Gioia Tauro, si è costituito, accompagnato dal legale di fiducia, Alessandro Cutrì, nato a Gioia Tauro il 17 giugno 1986, ivi residente, destinatario della misura della custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e cessione di sostanze stupefacenti aggravata dalla circostanza dell’agevolazione mafiosa nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria “Joy’s Seaside“, magistralmente condotta dalla Polizia di Stato e nello specifico dal dirigente del commissariato di Gioia Tauro, Diego Trotta, dalla Squadra mobile reggina diretta da Francesco Rattà, con il coordinamento della Dda di Reggio.
L’uomo si era reso irreperibile lo scorso 25 marzo ed era attivamente ricercato dal personale della Polizia di Stato.
A tal proposito, nelle ultime settimane, il personale di polizia ha intensificato le attività straordinarie di controllo del territorio incentrandole particolarmente sul rione Marina e nella zona del lungomare di Gioia Tauro, ritenute aree sotto l’influenza della ‘ndrina “De Maio – Brandimarte”, disarticolata con l’esecuzione del provvedimento cautelare. Al termine delle formalità di rito, Cutrì è stato ristretto presso la Casa circondariale di Palmi a disposizione della competente autorità giudiziaria.