La Calabria dimostra che investire nel Sud Italia è non solo possibile, ma anche fruttuoso, persino ai livelli più alti. Un esempio emblematico è rappresentato da NTT Data, multinazionale giapponese, che opera da anni nella regione ottenendo risultati eccellenti.
Questa realtà sarà al centro del seminario dal titolo “Investire in Calabria: l’Esperienza di NTT Data e i fattori chiave per il successo delle Imprese”, evento inserito nella programmazione del Padiglione Italia all’Expo 2025 di Osaka. Proprio in questi giorni la Calabria sarà protagonista dell’esposizione internazionale, portando sul palcoscenico globale il valore delle sue tradizioni e delle sue ambizioni future. Al seminario parteciperanno figure istituzionali come il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Coordinatore della ZES Unica e l’Università della Calabria.
Con il claim “Calabria: punta d’Italia”, si intende presentare in Giappone una narrazione che intrecci le radici culturali profonde della regione con la sua visione di innovazione e sostenibilità. Il percorso espositivo si sviluppa in tre atti principali: tradizione, identità e futuro.
La Porta di Benvenuto, con un arazzo-mappa simbolico, introduce i visitatori alle connessioni storiche e culturali tra la Calabria e il mondo, inclusa una speciale relazione con il Giappone. I Portici del Saper Fare valorizzano l’artigianato locale attraverso otto grandi bauli regionali, che custodiscono prodotti simbolo della maestria calabrese: coltelli, ceramiche, tessuti, gioielli, moda e prodotti agroalimentari di eccellenza. Patrimonio Futuro, invece, offre uno spazio immersivo e multisensoriale ispirato a un tempio, che celebra la natura e il tempo. Tra le sue colonne, prendono vita rappresentazioni iconiche come i Bronzi di Riace, il Codex Purpureus Rossanensis e la Grotta del Romito, accanto a visioni futuristiche elaborate attraverso l’intelligenza artificiale.
Guardando al 2050, la Calabria si proietta come laboratorio di qualità della vita, rigenerazione dei borghi e innovazione tecnologica. Con solide infrastrutture materiali (porti, aeroporti, ferrovie) e digitali, la regione punta a inserirsi nei circuiti globali, sostenendo lo sviluppo di un’economia moderna e interconnessa.
Tra gli appuntamenti significativi dell’Expo, il 23 aprile vedrà protagonista il sistema agroalimentare con l’evento “La cerimonia quotidiana del cibo: l’esperienza di Kagome e le eccellenze calabresi”, in cui aziende come Kagome e Vegitalia presenteranno testimonianze di successo. Il giorno seguente, il seminario “La Calabria esempio di sviluppo urbano e dei piccoli borghi attraverso la cultura” metterà in luce il potenziale della cultura come leva per la rigenerazione territoriale, con interventi su progetti quali “Gerace Porta del Sole” e “Antica Kroton”.
A completare il quadro, momenti musicali quotidiani accompagneranno i visitatori giapponesi alla scoperta della contemporaneità calabrese. La regione si mostra così come un esempio di tradizione che incontra futuro, pronta a farsi ponte tra civiltà e protagonista sulla scena globale.