«Il mio è un appello accorato e forte alla Città di Gioia Tauro, al Popolo della Piana, della Provincia reggina e della Calabria tutta. Un appello ad essere uniti, convinti, fiduciosi e liberi contro la Mafia». A scriverlo in una nota è Aldo Alessio, sindaco di Gioia Tauro, presentando una manifestazione contro la criminalità organizzata che si terrà domani, venerdì 31 marzo, alle ore 10:00 in Piazza Duomo a Gioia Tauro.
«Nessuno si può tirare indietro – continua -. La mafia – nelle sue articolazioni ndranghitistiche e di cosca – è un male assoluto; ha messo e mette a repentaglio il quotidiano vivere civile del nostro popolo. La capacità invasiva delle organizzazioni criminali e mafiose – sul territorio, sugli Enti locali, sulle attività economiche – comprime fino ad annullarle le possibilità di progresso e di lavoro.
Anche il Porto – con le sue infinite opportunità per il futuro della Calabria – è in pericolo ed è da tempo chiaro che il mancato decollo delle aree industriali e commerciali trova ragione primaria nelle difficoltà e paure degli investitori nazionali e internazionali, che non possono operare senza le sicurezza e garanzie che solo la Legge può e deve assicurare. Nessuna attività economica ormai è esente dal condizionamento mafioso, che mortifica ed impedisce ogni volontà – in specie delle nuove generazioni – di iniziative e di impresa.
Non possiamo, senza far nulla, accettare l’impoverimento di un territorio altrimenti ricco di possibilità e di opportunità nel commercio, l’industria e l’agricoltura. Non possiamo assistere alla quotidiana mortificazione della libertà, del pensiero e dei saperi per la presenza asfissiante dell’antistato.
Ed allora non ci possiamo nascondere e dobbiamo mostrare con fiducia la nostra faccia per dire “NO!” alla presenza della mafia nelle nostre città, nella nostra Regione, nel nostro Paese.
È importante ed è necessario essere tutti uniti. – conclude – Popolo ed Istituzioni, lavoratori ed imprese, categorie professionali, mondo della Scuola e della Cultura, pensionati, Associazioni – e partecipare alla manifestazione contro la mafia».