GIOIA TAURO – I militari della Capitaneria di porto di Gioia Tauro, diretti dal comandante Barbagiovanni Minciullo, hanno sequestrato circa 13 chili di pesce.
Il pescato (alici, sgombri e pesce specchio) era all’interno di alcune cassette di polistirolo poggiate sul marciapiede e nascoste sotto un’autovettura.
I 13 chili sono stati sequestrati.
«I continui controlli dei militari della Capitaneria di Porto – si legge in un comunicato – vengono messi in atto a garanzia dell’ecosistema marino e degli stock ittici, oltre che a tutela dei consumatori finale del prodotto e soprattutto a tutela di quei pescatori e commercianti che rispettano scrupolosamente le norme vigenti. Proprio quest’ ultima attività di vigilanza è l’occasione adatta per ribadire che l’acquisto di pesce conservato e venduto in maniera igienicamente non idonea, può causare seri danni alla salute del consumatore».