Oscar Wilde diceva che “La forza delle donne deriva da qualcosa che la psicologia non può spiegare. Gli uomini possono essere analizzati, le donne… solo adorate”.
Ed è proprio nei confronti del gentil sesso e in occasione della ricorrenza della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, che alle 18 di domani pomeriggio avrà luogo a Palazzo Baldari un incontro interamente dedicato alla figura femminile.
Si tratta di un evento in cui arte, cultura, musica e grazia si fondono dando origine all’immagine della donna stessa.
Un’idea nata da un gruppo di cittadine gioiesi, tra le quali Monica Della Vedova e Saveria Lollio, che, spinte dalla voglia di creare e condividere, hanno dato vita al “Laboratorio delle Donne”, un progetto di lettura condivisa aperta a tutti, per le donne e con le donne, che verrà presentato nel corso della manifestazione.
“Un gruppo libero che si incontra per leggere, per imparare, per confrontarsi, per creare, per fornire spunti di riflessione, per arricchirsi e per diventare persone migliori; – si legge sulla nota tutta al femminile – E’ un’idea indipendente che ha a cuore la conoscenza, la letteratura, la storia, l’informazione e la creatività.
Un laboratorio dinamico e aperto agli “input” esterni. – continua – Un luogo sereno d’incontro trasversale, apolitico, dove le donne, che siano casalinghe, lavoratrici, professioniste, pensionate, giovani, meno giovani, anziane, studentesse, italiane e non, ciascuna con le proprie idee e passioni, si incontrano e prima di tutto leggono e imparano.”
E tra gli interventi previsti durante la manifestazione anche quello di Francesca Prestia, cantastorie di grandi doti culturali, musicali e umane, fortemente legata alla sua terra.
Francesca Prestia ha scritto e musicato due brani, una ballata e una ninna nanna, per ricordare rispettivamente Lea Garofalo e Giuseppina Pesce, due donne calabresi nate e cresciute in famiglie ‘ndranghetiste e che ad un certo punto della loro vita hanno deciso di collaborare con la giustizia.
Nominata referente provinciale per il Miur con il progetto sperimentale “Dedicato a Lea e a tutte le donne calabresi”, ha promosso su tutto il territorio regionale e nazionale la cultura della legalità e delle pari opportunità.
Un incontro speciale quello di domani insomma, legato ad una ricorrenza che si vorrebbe dimenticare ma che ha il diritto di mettersi in evidenza per essere affrontato con la giusta determinazione.