Saranno, è ormai certo, le liste civiche e le associazioni cittadine le protagoniste delle prossime elezioni comunali di Palmi, che si svolgeranno in primavera. Palmi bene Comune, Ora basta, per fare qualche esempio, sono intenzionate ad entrare con prepotenza nel panorama elettorale attivo, chi con candidature proprie, chi a supporto di altre realtà già costituite.
Sappiamo, perché lo ha riferito nei giorni scorsi Pino Ippolito del Circolo “Armino”, che l’associazione Palmi bene Comune potrebbe allearsi proprio con “Armino”, associazione culturale che da un quinquennio è presente in città con un ruolo di “critica ed opposizione esterna” al lavoro dell’amministrazione comunale, e che ha deciso di scendere in campo. Le trattative tra Palmi bene Comune ed il Circolo vanno avanti da qualche tempo, e pare che le due associazione potrebbero a breve trovare un punto di incontro per lavorare insieme alle prossime elezioni. Un lavoro che non coinvolge in alcun modo i partiti politici, ma che riguarda una trattativa tra due associazioni culturali.
Altra formazione non partitica a lavoro, è Ora basta, un gruppo figlio di facebook e dei social network, nato proprio in rete su iniziativa di Dario Galletta, ex democrat convertito al civismo, attivo da diversi anni in difesa delle categorie più deboli della città. Sono tante le battaglie che Ora basta ha sposato in questi anni, e per questo sta maturando nel gruppo l’idea che sì, una candidatura è possibile.
«Abbiamo incontrato diverse associazioni cittadine in questi mesi – ha spiegato Dario Galletta, fondatore del gruppo – e stimo lavorando per capire se sono maturi i tempi per proporre una candidatura, staccata dai partiti». Insieme a Galletta c’è nel gruppo Tato Ferraro, ex consigliere comunale di opposizione che ha ancora intenzione di spendersi per la città. Ed è anche questa, quella di Ora basta, un’esperienza che nasce sotto forma di impegno civico e non partitico.
E ci sono ancora tante altre realtà civiche, gruppi di cittadini che si stanno riunendo e che vogliono spendersi attivamente ed in prima persona per la città, dando il segnale di una presenza non solo con le parole ma anche e soprattutto con i fatti.
In ultimo, e non perché meno importante, potrebbe esserci una candidatura proveniente dai Cinque Stelle. Il meetup di Palmi si è frammentato qualche anno fa, a seguito della vicenda che ha riguardato l’intervento della parlamentare Nesci sulla questione dei terreni dell’ospedale nuovo di Palmi. «Il movimento Cinque Stelle presente a Palmi sta cercando di rinascere – ha spiegato Maurizio Tedesco, uno dei componenti – È difficile proporre una candidatura a sindaco a queste elezioni, ma se dovessimo riuscirci, questa sarà una candidatura sostenuta esclusivamente dal movimento, senza l’appoggio di altri partiti, come da indicazioni nazionali».
Ridotta al minimo, dunque la presenza dei partiti politici, che a Palmi, attualmente, si contano sulle dita di una mano.