Lo smartphone è il dispositivo elettronico più utilizzato in assoluto, il quale è posseduto da quasi il 95% degli adulti italiani. Un utente medio usa quotidianamente il telefono per circa 5 ore, passando buona parte del tempo davanti allo schermo del device, che si tratti di navigare su Internet, di guardare video online oppure di giocare con i giochi del casino. Tutto ciò comporta, indubbiamente, uno stress a carico della vista. Ecco come regolare lo schermo del cellulare per evitare problemi agli occhi.
Impostare una corretta luminosità
Una delle maggiori cause di affaticamento della vista è rappresentata dall’eccessiva o dalla ridotta luminosità dello schermo. Il sistema migliore consiste nell’impostare la regolazione automatica della luminosità, la quale viene settata dal sistema a seconda del livello di luce presente nell’ambiente. In questo modo, l’utente non dovrà procedere personalmente con la variazione e, di conseguenza, non correrà il rischio che la luminosità del display non sia adeguata alla situazione.
Applicare il filtro luce blu
Il problema maggiore è costituito dalle emissioni di luce blu, ovvero la tipologia di luce che più di tutte crea disturbi agli occhi. Gli smartphone in commercio negli ultimi anni sono dotati di un apposito filtro, il quale ha il compito di ridurre le eccessive emissioni luminose. Il filtro può essere impostato a piacimento dall’utente, il quale ha la possibilità di inserirlo automaticamente al verificarsi di specifiche condizioni, come ad esempio l’apertura di un’app oppure lo scoccare di un determinato orario.
Regolare la dimensione dei caratteri
Lo stress visivo non è causato esclusivamente dalla luminosità e dalle emissioni di luce blu. Un aspetto di fondamentale importanza è quello inerente al comfort durante la lettura delle pagine Internet, dei documenti di testo e dei messaggi. Per scongiurare che gli occhi si affatichino inutilmente è doveroso settare le dimensioni dei caratteri fino a trovare l’impostazione più corretta per le proprie esigenze.
La tecnologia flicker-free
La tecnologia in questione si occupa di ridurre lo sfarfallio del display, il quale è impercettibile all’occhio umano ma che è in grado di produrre un importante affaticamento ai danni degli occhi. L’anti-sfarfallio nasce in ambito gaming, proprio per la prevenzione oculare, e interviene regolando la frequenza di aggiornamento delle immagini attraverso l’attenuazione della corrente continua. Il gamer potrà, quindi, sostenere delle sessioni di gioco più lunghe senza avvertire fastidi, intrattenendosi con un adrenalinico sparatutto oppure con una puntata alle slot. Lo standard flicker-free è presente ancora in pochi smartphone, in primis in quelli pensati per i giocatori.
Attivare la modalità notturna
Tale modalità effettua la variazione dei colori delle interfacce delle applicazioni, ad esempio invertendo il bianco con il nero. Ciò ha lo scopo di ridurre l’affaticamento della vista nel corso delle ore notturne, nelle quali è preferibile leggere su uno sfondo di colore più scuro. La modalità notturna, inoltre, attenuando le emissioni di luce, permette di evitare effetti indesiderati sulla conciliazione e sulla qualità del sonno, spesso provocati dall’utilizzo dello smartphone nei minuti immediatamente precedenti al riposo.