AOSTA – I militari di Aosta hanno arrestato tre persone, esponenti della famiglia Pesce di Rosarno, con le accuse di tentata estorsione, danneggiamento a seguito d’incendio, rapina, tentato omicidio e lesioni personali. Per tutti l’aggravante del metodo mafioso. Una quarta persona si trova ai domiciliari.
Le indagini, iniziate un anno fa, sono state coordinate dalla procura distrettuale antimafia di Torino e condotte dai militari del Nucleo Investigativo del Gruppo di Aosta.
Alla 11, in Procura ad Aosta, è prevista una conferenza stampa del procuratore capo e degli inquirenti.