Dopo il successo dello spettacolo “Uno, Nessuno e Centomila”, testimoniato dalla standing ovation finale che il pubblico del gremito teatro Gentile ha tributato all’immenso Pippo Pattavina assieme alla brava Marianella Bargilli, in quella che è stata l’ultima tappa del loro tour che li ha visti impegnati nei teatri di tutt’Italia, un nuovo appuntamento del ricco cartellone è atteso per la XIX Stagione Teatrale di Cittanova organizzata dall’Associazione Kalomena.
Lunedì 6 marzo saranno ospiti della rassegna Gianfranco Jannuzzo e Barbara De Rossi con la divertente commedia “Il padre della sposa”.
Lo spettacolo
Giovanni è un imprenditore e padre di famiglia che, oltre a possedere un’azienda, ha una moglie, Michelle, e una bella figlia ventiduenne a cui vuole molto bene e di cui è molto geloso. La ragazza sta per sposare Ludo, rampollo di una ricca famiglia, ma l’imminente matrimonio con annessi caotici preparativi avranno un effetto straniante sul povero padre, che in cuor suo non vuole accettare il fatto che la figlia sia ormai una donna e il solo pensiero di lasciare l’adorata fanciulla nelle mani di uno sconosciuto lo fa dar di matto.
A peggiorare le cose ci si metterà il prezzo esorbitante del matrimonio che costerà all’uomo una piccola fortuna. Tutto ciò e l’ansia di una sorta di sindrome del nido vuoto al maschile faranno sì che l’uomo assuma bizzarri atteggiamenti facendo preoccupare tutto il parentado. La goccia che farà traboccare il vaso sarà l’invasione casalinga dell’eccentrico, richiestissimo e costosissimo organizzatore di matrimoni Boris e la scelta di organizzare il ricevimento proprio in casa, una situazione che farà in men che non si dica crollare i nervi al sempre più stressato padre, che nonostante il sostegno della moglie Michelle, tra una figuraccia e l’altra, finirà addirittura in prigione, ma tutto ciò avrà lo scopo di rendere l’esagitato padre della sposa più consapevole che la figlia ormai adulta sta per sposare l’uomo che ama. Lo spettacolo si presenta come una divertente comedy piena di gag riuscite e momenti coinvolgenti con alcune situazioni tenere e divertenti.
Una commedia divertente, allegra e romantica, che non sarà mai sorpassata. Merito di un testo che rimarrà sempre attuale (e che farà sempre riflettere sulle sfaccettature dell’amore) e di un adattamento teatrale in grado di esaltare la comicità dall’inizio alla fine, facendo ridere il pubblico ripetutamente e applaudire a più riprese il cast di sette attori affiatatissimi.