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Chi è Teodoro Arcuri, il palmese diventato notaio a 29 anni

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Di Antonino Casadonte

Una storia fatta di talento, sacrificio, perseveranza e passione. Una storia che rappresenta il sogno di molti e che scardina montagne di pregiudizi.

È la storia di Teodoro Arcuri, un ragazzo palmese che a soli 29 anni è
riuscito a diventare notaio. Un traguardo che gli permetterà di essere tra i
più giovani in Italia a esercitare la professione.
Una laurea in Giurisprudenza conseguita con lode all’Università di
Messina, anni di scuola notarile, tra quella del notaio Genghini di
Napoli e quella del notaio Palazzi, a Roma. Alla fine, Teodoro ce l’ha
fatta, dimostrando che tutto è possibile, basta crederci. “È il coronamento
di un sogno maturato sin da bambino – ha detto Arcuri a Inquieto Notizie –
non nascondo che questo risultato sia il frutto di grandi sacrifici, ma grazie
al sostegno delle persone a me care sono riuscito a raggiungere un
obiettivo che sembrava impossibile”.
Andando oltre parecchi luoghi comuni, a quanto pare: “Premetto che non
ho nessun parente notaio, ho cominciato a studiare non facendo caso alle
allusioni sul concorso notarile. Spesso – ha aggiunto – mi sono sentito dire
che solo i figli di notai possono farcela, eppure oggi posso affermare che
con dedizione, costanza e sacrificio tutti possono accedere alla
professione”.
Un lavoro molto ambito e che Teodoro ha deciso di fare in quanto amante
del diritto, ma anche perché è sempre bello “andare a dormire con la
coscienza pulita”. Il tutto senza mai abbandonare la sua terra d’origine e il
Sud Italia: “Mi reputo un figlio del Meridione ed ho sempre creduto che per
una migliore istruzione non fosse necessario andare a studiare al Nord”.

Adesso, testa al futuro, che si prospetta colmo di responsabilità: “È una
professione molto delicata e, come spesso diceva il mio mentore
notaio di Palmi, dobbiamo essere al servizio dei cittadini,
aiutandoli nelle operazioni giuridiche più importanti della vita”, ha
sottolineato Arcuri, che ha colto infine l’occasione per lanciare un appello:
“Il notaio non è un professionista distante, austero e temibile, ma un
alleato e consigliere sempre utile per pianificare tutte le fasi economiche
che ci riguardano, nel pieno rispetto della legalità”. Tutti aspetti
fondamentali, dei quali la nostra terra, che si conferma per l’ennesima
volta ricca di talenti e potenzialità, ha molto bisogno.

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