CITTANOVA – “Il pagamento della Tasi a Cittanova è una stangata” è quanto recita il manifesto pubblico che la coalizione dell’ex sindaco Alessandro Cannatà sta facendo affiggere in queste ore per le vie cittadine.
La determinazione delle aliquote Tasi è argomento ancora attuale e la minoranza del palazzo municipale non sembra abbassare la guardia.
Suggerimento che l’amministrazione del sindaco Francesco Cosentino ha bocciato categoricamente.
“Perchè – si legge nel manifesto – così facendo non avrebbero potuto aumentare i seguenti capitoli di spesa: contributi per attività ricreativo – culturali, contributi per attività sportive e lo stipendio degli amministratori”.
Una scelta politica che l’attuale maggioranza, secondo la forza di opposizione, ha giustificato invocando il parere negativo degli uffici sull’approvazione dell’emendamento.
Ma la minoranza, sul punto, bastona e afferma: “la decisone doveva essere presa in consiglio comunale. Non hanno voluto ridurre la Tasi”.
“Stanno dicendo – aggiunge il gruppo di Cannatà – che grazie a loro, il tributo si paga in due rate. Se non avessero deliberato si sarebbe pagato solo a dicembre e solo l’1 per mille, non viceversa il 2,50 per mille, oggi – concludono – i cittadini pagano più del doppio, il 60 % in più.
Elisabetta Deleo