di Antonino Casadonte – Una partita ricchissima di colpi di scena, tra due squadre che hanno lottato dall’inizio alla fine per aggiudicarsi un posto nella finalissima contro Ardore per la promozione in Eccellenza. Al termine dei 90 minuti, ce l’ha fatta la Palmese di mister Crucitti, battendo con un rocambolesco 4-3 il San Giorgio, davanti al caloroso pubblico del “Lopresti” di Palmi.
Un match spettacolare, che inizia subito col botto per i padroni di casa: l’argentino Villareal viene trattenuto in area, per l’arbitro Falvo di Catanzaro è rigore. Il palmese Doc Misale si incarica della battuta e trasforma, spiazzando il portiere Crupi per l’1-0 neroverde. Inizio da sogno, ma la reazione ospite non tarda ad arrivare.
Al minuto 16, l’ex di turno Zampaglione conclude perfettamente un contropiede ben orchestrato dalla squadra di mister Marcianò e segna la rete del pari tra le proteste dei difensori della Palmese, convinti che il pallone calciato dal numero 9 in realtà non avesse varcato la linea della porta difesa da Russo. E circa 10 minuti dopo, il San Giorgio completa la rimonta: altro rigore assegnato dal direttore di gara, stavolta per gli ospiti, realizzato dal numero 11 Secondi, che sigla il gol del 2-1.
Altro giro, altra emozione al minuto 29: stacco imperioso del centrale difensivo neroverde Tapia e rete del 2-2. Primo tempo che ha ancora molto da dire, soprattutto grazie a Infusino, che decide di dare inizio al suo show personale. Prima, al minuto 33, sfrutta l’assist di Artuso, supera un avversario e batte il portiere, firmando così il 3-2. Poi, alla fine della prima frazione, parte dalla trequarti, salta due avversari e fulmina Crupi con un bel tiro a giro, trovando così la splendida doppietta personale.
4-2 pazzesco nei primi 45 di gioco, ma la partita è vivacissima anche nella ripresa. Già al minuto 47 Infusino sfiora la tripletta, con una conclusione deviata che colpisce il palo. Animi che poi si surriscaldano, vista l’importante posta in palio. Giovinazzi, difensore neroverde, si becca il doppio giallo e finisce anzitempo la sua gara. In seguito, scatta la rissa tra Artuso e Carlini, entrambi mandati sotto la doccia dall’arbitro. È 9 contro 10, con il San Giorgio che attacca per provare a riaprire i giochi. Al minuto 87, Vara non lascia scampo a Russo, con una conclusione dall’interno dell’area di rigore che vale il 4-3. Emozioni e assedio finale degli ospiti, ma la Palmese con il cuore regge l’urto e dopo 10 minuti di recupero può festeggiare. Appuntamento alla sfida di Ardore, una rivincita della finale che l’anno scorso premiò gli ionici.
Questa volta, l’”Ultracentenaria” non può fallire: nonostante sia una partita molto complicata sulla carta, il sogno promozione è dietro l’angolo, basta solo crederci, per la città e per i tifosi.