venerdì, 7 Novembre, 2025
12.8 C
Palmi

Ad agraria tutti pazzi per l’IGP del Bergamotto di Reggio Calabria.

Una gremita aula magna del Dipartimento di Agraria ha ospitato giovedì 30 ottobre il convegno “Il Bergamotto di Reggio Calabria IGP. Ritorno al futuro: da una storia di profumi alla IG Economy” organizzato dal Comitato promotore per il Bergamotto di Reggio Calabria IGP e moderato dal giornalista e
saggista Massimo Tigani Sava. Dopo i saluti di Giuseppe Marino per la città Metropolitana di Reggio Calabria che ha sottolineato l’importanza dell’attribuzione delle deleghe da parte della Regione, sono stati numerosi gli interventi e le testimonianze che hanno offerto un quadro preciso sullo stato della IG Economy
approfondendo e descrivendo l’importanza economica, ambientale e sociale delle produzioni IGP, DOP e STG italiane e il ruolo innovativo con le “funzioni pubbliche” attribuite ai nuovi Consorzi di tutela con il recente regolamento comunitario sui prodotti di qualità entrato in vigore a maggio 2024. L’agronomo
Rosario Previtera presidente del Comitato promotore, ha approfondito proprio questi temi ed ha anche tracciato l’iter dell’IGP Bergamotto di Reggio Calabria dalla presentazione del 2021 fino alla pubblicazione
su Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre scorso: “se non ci saranno ricorsi ed opposizioni entro il 15 novembre prossimo, finalmente il dossier potrà essere inviato dal Ministero dell’agricoltura a Bruxelles per la
conclusione definitiva dell’iter e il nostro esclusivo agrume potrà essere finalmente marchiato IGP assumendo un valore economico significativo per i produttori di un comparto sempre più in crisi a causa del
mercato controllato e senza sbocchi alternativi al bergamotto da olio essenziale. Un problema esistente da decenni al quale si aggiunge la crisi climatica e la siccità.”. Gli interventi di Giuseppe Bombino presidente
del GAL Area Grecanica e di Francesco Macrì presidente del GAL Terre Locridee e di Copagri Calabria hanno
fatto emergere la necessità del coinvolgimento dei territori e soprattutto l’urgenza della unitarietà di intenti. Secondo Macrì: “non è possibile che le altre associazioni di categoria ed alcuni enti facciano finta di
nulla rispetto all’approvazione dell’IGP solo per mantenere questioni di principio tradendo il mandato degli agricoltori anche davanti alla sconfitta: in questa sala e nel Comitato promotore ci sono associati anche di
Confagricoltura, Coldiretti e Cia che, in quanto veri agricoltori, attendono la conclusione dell’iter per
liberarsi dal giogo del monopolio industriale e ottenere giusta tutela che proprio le loro associazioni
avrebbero dovuto garantire”. Si è parlato di Disciplinare di produzione con l’agrotecnico Enrico Ligato e del
funzionamento della Certificazione e dei Piani di controllo con l’agronomo Gaetano Mercadante di CSQA
Certificazioni e si sono approfonditi i vari aspetti economici e turistici, tecnici, sociali ed ambientali e relativi
alla cooperazione con Antonino Sgrò rappresentante degli agronomi, con Liliana Cirillo rappresentante dei
periti agrari, con Giuseppe Colosi rappresentante degli agrotecnici, con Romina Leotta in rappresentanza di
Anpa Calabria – Liberi Agricoltori, con Giuseppe Arone vicepresidente provinciale di Copagri. Tra storia, dati
di mercato ed esempi concreti di sviluppo sono state apprezzate le testimonianze di Simone Saturnino per
la “Cipolla rossa di Tropea Calabria – IGP” e di Alfredo Focà già docente universitario e studioso del
bergamotto in rappresentanza dell’Accademia Internazionale del Bergamotto di Reggio Calabria – Museo
nazionale del Bergamotto. Giuseppe Falcone e Aurelio Monte del Comitato dei Bergamotticoltori reggini
hanno ripercorso le tante iniziative di protesta e le assemblee di sensibilizzazione sul territorio a favore
dell’IGP: “Siamo stati indotti a creare un movimento di opinione contro coloro che remano contro e hanno
boicottato l’IGP ovvero un processo di sviluppo importante per la bergamotticoltura atteso da anni.
Chiediamo all’assessore Gallo di commissariare subito il Consorzio del Bergamotto presieduto da Ezio Pizzi
che riceve centinaia di migliaia di euro senza alcuna ragione e senza nessuna attività di valorizzazione per
come previsto da statuto, e abbiano richiesto la stessa cosa al Ministero per il Consorzio di tutela dell’olio
essenziale DOP, sempre presieduto da Pizzi che anzicchè tutelare la filiera visto che illegittimamente si
chiama “Consorzio di tutela del bergamotto di Reggio Calabria” spende i soldi per fare i ricorsi al TAR contro
l’IGP danneggiando grandemente gli agricoltori che invece dovrebbe aiutarli senza alcuna vergogna. Stiamo
inoltre cercando di capire dove sono finiti e come sono stati impiegati i 20 milioni di euro del Contratto di
Programma per il Bergamotto stanziati dal Cipe nel 2002. Una cifra enorme che avrebbe potuto davvero
risollevare il territorio”. Gli interventi di Francesco Saccà, Erminio Bruno e Angelo Vazzana hanno
preceduto le conclusioni di Denis Nesci parlamentare europeo e relatore del dossier sul rafforzamento
delle aree rurali a Bruxelles. Nesci ha concluso ringraziando il ministro Francesco Lollobrigida e il
sottosegretario di stato Patrizio La Pietra: ”Due anni fa ho deciso di sostenere questo progetto,

consapevole che la Commissione europea tende sempre di più a favorire le IGP di largo respiro a fronte
delle DOP che riguarderanno sempre più prodotti di nicchia e piccole produzioni trasformate. Inoltre il
Disciplinare IGP del Bergamotto di Reggio Calabria è blindato come una DOP rispetto all’area di produzione
e trasformazione e da anni non si fa più differenza di valore tra DOP e IGP in quanto hanno la medesima
dignità e valore. Mi impegnerò a sostenere l’iter conclusivo a Bruxelles al fine di provare a recuperare il
prezioso tempo perduto a causa di chi non vuole l’affermazione del comparto e del territorio reggino”.
Anche l’artigianato del bergamotto è stato protagonista con l’esposizione delle famose tabacchiere di Mosè
Diretto, della “Bergamotta” in cartapesta artistica e dei monili di Elena Iacopino, delle esclusive penne in
legno di bergamotto dell’artigiano Nicola Gonnelli. Il buffet a tema bergamotto è stato curato con le
produzioni di Patea dallo chef Enzo Cannatà, ambasciatore della Dieta Mediterranea e dal cocktail bar
tender Marco Pistone. E l’attività divulgativa e culturale sul Bergamotto di Reggio Calabria IGP continua a
Reggio Calabria domenica 2 novembre. Presso la prestigiosa associazione Le Muse presieduta dal prof.
Giuseppe Livoti , alle 18,00 si tiene l’incontro culturale “Il Bergamotto di Reggio Calabria IGP , ritorno in
Europa: dalle Corti reali del’700 al marchio di qualità europeo odierno” con gli interventi e i racconti
dell’agronomo Rosario Previtera , di Filippo Arillotta autore del libro “La storia fantastica del bergamotto di
Reggio Calabria (ed. Kaleidon), del giornalista Vincenzo Malacrinò , di Fulvio Cama il musicantore che
presenterà il suo “bergaliuto” artigianale e gli artisti de Le Muse che proporranno immagini e loghi per la promozione del Bergamotto di Reggio Calabria.

I più visti della settimana

Polistena, 35 anni (e non sentirli) per l’Estate Ragazzi

Con il mandato agli educatori, il prossimo 26 giugno,...

Autostrada bloccata tra Palmi e Gioia Tauro: investito branco di cinghiali

Traffico paralizzato in direzione nord: animali travolti da un’auto nel tratto già ridotto a una corsia per lavori.

Allarme bomba sul lungomare di Gioia Tauro: intervengono gli artificieri

Momenti di tensione sul lungomare cittadino, dove è stata...

Incidente nella zona Spartimento di Gioia Tauro: auto e camion in fiamme

Un grave incidente si è verificato poco fa nella...

Palmi: Dal Dialogo alla Polemica, il Declino di una Tradizione Politica

C'era un tempo in cui a Palmi si riconosceva...

Argomenti

Droga, la Corte d’Appello di Reggio Calabria conferma l’assoluzione di Andrea Ortuso

Rigettata l’impugnazione del PM: nessun riscontro concreto su tredici episodi di presunta cessione tra marzo e maggio 2022. Ortuso riconosciuto estraneo ai fatti.

Città calabresi sotto pressione climatica: Lamezia e Reggio tra le più colpite in Italia

Nel rapporto CittàClima 2025 di Legambiente, le due città figurano tra le dieci più esposte agli eventi meteo estremi. Allarmi su allagamenti, siccità e carenza di piani di adattamento. Parretta: “Serve prevenzione, non solo gestione dell’emergenza”.

San Ferdinando capitale della formazione tech: nuovi percorsi ITS e alleanze per lo sviluppo del Sud

Presentati i corsi della Fondazione Mask Academy su OSINT, cybersecurity e IA. Premiato Claudio Gubitosi. Conclusioni affidate al Presidente Occhiuto.

Un patto per la legalità economica: a Reggio firmato il protocollo per salvare e rilanciare le aziende sequestrate

Firmato in Prefettura a Reggio Calabria un accordo tra magistratura, Agenzia dei beni confiscati, ordini professionali e ABI per accompagnare le imprese in un percorso di risanamento, trasparenza e fiducia. Dominijanni: “Lo Stato non deve più distruggere ciò che può rigenerare”.

Alta Velocità, Falcomatà: “Calabria vittima di una sorta di secessione infrastrutturale”

Il sindaco di Reggio Calabria e neo Consigliere regionale: L’Europa disegna il futuro della rete ferrata tagliando fuori il Sud del Paese

La Tenuta Acton di Leporano celebra la Festa dell’Agricoltura: cultura e territorio protagonisti a Rizziconi

Domenica 9 novembre, in occasione della Giornata Nazionale dell’Agricoltura, la storica dimora di Cannavà apre le porte al pubblico con degustazioni, artigianato locale e visite guidate. Un evento che unisce tradizione rurale e sviluppo sostenibile

Articoli Correlati

Categorie Popolari