Sabato 3 maggio, la Cattedrale di Oppido Mamertina ha ospitato un evento di straordinaria intensità spirituale, dove la musica sacra si è trasformata in preghiera condivisa, memoria viva e lode corale, nel segno della fede e dell’unità.
Il Concerto-meditazione “Tu sei la nostra speranza”, diretto dal celebre compositore e Direttore del Coro della Diocesi di Roma, Mons. Marco Frisina, ha regalato un’esperienza di grande emozione e raccoglimento. L’evento è stato promosso e organizzato da Cori Uniti Calabria, con il coordinamento di Stefano Frisina, e ha visto la partecipazione di ben 17 cori provenienti da Calabria e Sicilia, uniti nella celebrazione della musica come strumento di fede e comunione.
Ogni coro ha portato il proprio contributo, dando vita a una sinfonia di armonia e devozione. Tra i brani eseguiti, alcune delle più celebri composizioni di Mons. Frisina, tra cui Jubilate Deo, Lodi all’Altissimo, Magnificat, Pacem in terris, Preferisco il Paradiso e Christ is my hope. Un momento particolarmente toccante è stato l’esecuzione di “Preferisco il Paradiso” da parte delle voci bianche dei cori di Palmi e Reggio Calabria, che con la loro purezza hanno incarnato un messaggio di speranza e fiducia nel futuro.
Mons. Frisina, nei due giorni di permanenza in Calabria, ha offerto una profonda riflessione sulla Speranza, descrivendola come “quel gancio al cielo che ci lega a Dio Padre”. Ha sottolineato che “la pace vera e duratura nasce nel cuore di ogni uomo”, ricordando che la musica può essere un potente strumento di trasformazione spirituale.
Non solo un concerto, ma un vero percorso di meditazione e evangelizzazione, iniziato già il giorno precedente con una catechesi speciale presso l’Auditorium Diocesano Casa Famiglia di Nazareth a Rizziconi, dove Mons. Frisina ha preparato i cuori all’ascolto e alla preghiera attraverso la musica.
Alla guida del grande coro polifonico, si sono esibiti solisti di grande talento, tra cui Mariaflavia Bellantone, Carmen Cantarella, Caterina Filardo, Ester Madaffari, Marilù Zaccuri, Giuseppe Arena, Angelo Avati e Giovanni Colarusso, accompagnati dalla prestigiosa Orchestra di Fiati “Giuseppe Rechichi” di Oppido Mamertina, diretta dal M° Stefano Calderone. L’unione di timbri e sensibilità diverse ha reso ogni esecuzione ricca, coinvolgente e profondamente spirituale.
Al termine del concerto, sono stati consegnati attestati di partecipazione a tutti i direttori dei cori coinvolti, ai solisti e alle voci bianche, in segno di riconoscimento per il grande impegno e passione dimostrati nella preparazione dell’evento.
Infine, il maestro di arte sacra Giuseppe Fata ha voluto rendere omaggio a Mons. Frisina, donandogli una sua opera come segno di stima e gratitudine per il contributo alla bellezza della musica e della spiritualità.
“Tu sei la nostra speranza” ha testimoniato come la musica sacra, vissuta in comunione e offerta con il cuore, possa diventare un potente strumento di annuncio, unità e grazia. Le voci, i territori e le generazioni si sono fuse in una grande sinfonia di fede e bellezza, lasciando un segno profondo nel cuore di chi ha avuto il privilegio di partecipare.