Non è mancato un pizzico di commozione nella ormai tradizionale cerimonia di
commiato dei giovani che hanno partecipato ai due progetti del Servizio Civile
Universale finanziati al Comune.
Visi rigati dal pianto, un video emozionale presentato a sorpresa e parole che hanno
esternato il compiacimento per l’esaltante esperienza vissuta hanno punteggiato il
saluto riconoscente che da parte loro i 16 volontari – tutti di Taurianova e uno di
Oppido Mamertina, con un’età compresa tra i 18 e i 28 anni – hanno sentito di fare,
perché la loro attività in parte è coincisa con la stagione che ha visto la città
protagonista dell’Anno da Capitale del Libro, concomitante con la riapertura
dopo tanti della biblioteca comunale.
E proprio in questo luogo simbolo della rinascita non solo culturale il sindaco Roy
Biasi e l’assessore Maria Fedele hanno voluto incontrare quest’anno le ragazze e i
ragazzi che per 12 mesi si sono messi a disposizione degli uffici comunali, alcuni di
loro fornendo un apporto indispensabile per i servizi erogati proprio nella struttura
monumentale di via XX Settembre, così come ha riconosciuto nel suo intervento la
bibliotecaria Serafina Grillo.
Nella sala multimediale intitolata alla memoria di Tiberio Condello, il senso su cui ha
voluto insistere il sindaco Biasi è stato quello di «un arrivederci nella Taurianova
rinnovata che anche grazie a voi abbiamo fatto conoscere all’Italia intera – ha detto il
primo cittadino – perché sono convinto che, con la freschezza della vostra giovane
età e grazie all’altruismo che avete dimostrato, saprete fare tesoro nella vita di
tutti i giorni che verrà della passione civile che vi ha mosso in questi mesi,
continuando ad essere da cittadini e da volontari i protagonisti migliori, per
educazione e competenza, della rinascita della città».
La partecipazione ai bandi nazionali per il Servizio Civile Universale è stata in questi
anni una costante dell’azione amministrativa, da qui l’idea consolidata di dare
solennità – attraverso delle cerimonie sobrie ma intense – al passaggio di consegne tra
un gruppo e l’altro, all’insegna di quella continuità operosa che ha fatto del
Municipio taurianovese un modello di partecipazione anche grazie al ruolo di
Comune Capofila di uno dei 3 Ambiti sociali territoriali della Piana di Gioia
Tauro.
Dopo l’intervento del sindaco Biasi, l’assessore Fedele – che ha partecipato assieme
ai colleghi Simona Monteleone e Massimo Grimaldi – ha sottolineato, nella doppia
veste di delegata alla Cultura e alle Politiche Giovanili, «l’importanza di una
missione per la quale vi sono riconoscente anche come cittadina di Taurianova, non
solo per il ruolo amministrativo che ricopro». «Sono certa – ha concluso Fedele – che
il modo in cui in questi anni il Comune ha gestito il Servizio Civile Universale
abbia costruito le basi per creare una svolta che stimola a fare sempre meglio
per non disperdere e anzi massimizzare il senso di una esperienza che ha
migliorato l’Ente e ciascuno di voi».



