Taurianova centro del “welfare culturale”. Il sindaco Biasi: “Occasione irripetibile”

Battesimo ufficiale per la Capitale Italiana del Libro 2024. Tra gli ambiziosi obiettivi: diffondere l'amore per la lettura e istituire il Borgo culturale diffuso

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Un momento della manifestazione

Nella presentazione ufficiale di Taurianova a Capitale Italiana del Libro 2024, avvenuta nella splendida cornice della dimora storico nobiliare di Villa Zerbi, le parole più ascoltate sono state “noi” ed “assieme” come giustamente sottolineato dal co-direttore artistico Piero Muscari perché questo prestigioso evento sia davvero “Una storia da scrivere assieme” come recita il titolo di un progetto ambizioso sposato – non senza accese discussioni, benché all’unanimità – dalla Commissione del Ministero della Cultura che, presieduta da Pierfranco Bruni, ha assegnato alla città il compito di portare, per un anno, il vessillo della rappresentanza nelle rassegne di settore a livello nazionale ed internazionale.

Un «premio come riconoscimento collettivo» ha introdotto Muscari, come «occasione irripetibile per scrivere una pagina nuova, dove protagonista sarà non soltanto Taurianova ma tutto il territorio» ha sottolineato il Sindaco Roy Biasi spingendo sulla cultura «per elevare la nostra comunità». Il Presidente Bruni, estendendo i saluti del ministro Sangiuliano, ha raccontato che Taurianova è stata scelta, tra le cinque finaliste, perché la Commissione, analizzando attentamente la sua progettualità, ha inteso riconoscere la bontà di una pianificazione basata non solo «sul bisogno di riscatto, di sviluppo socio-economico» ma anche «per aver saputo attivare un processo che crea cultura e didattica» con «umiltà, capacità e rispetto anche verso le altre culture» facendo rete per costruire “La Città della Cultura”.

Dunque, «un sogno che si realizza» ha proseguito l’assessore al ramo Maria Fedele che ha poi illustrato il senso del logo ideato da Giovanni Audino e scelto per celebrare l’evento – richiamando un’araba fenice, già presente nel gonfalone comunale, però stilizzata con ali a forma di libro come simbolo di rinascita e rivincita attraverso la cultura accostato al “giallo Berlingeri«non solo colore del sole – ma – dimensione infinita che resta come un incanto originario dell’universo» ha sottolineato il grande Maestro, tra  relatori della kermesse -. Di «Taurianova come modello di innovazione e motore di cambiamento sociale partendo dalle istituzioni scolastiche» ha parlato la vicepresidente della Giunta regionale Giusi Princi confermando l’erogazione del finanziamento da mezzo milione di euro da parte dell’Ente, oltre i 24 messi a bilancio, complessivamente, a livello regionale sulla cultura. Fondi che si aggiungono al milione e mezzo di euro stanziati dalla Città Metropolitana investiti nel settore cultura, ha riferito Carmelo Versace, vicesindaco della Metrocity, «per provare a raccontare un territorio in maniera diversa, col supporto di tutti i comuni del comprensorio» per «un risultato raggiunto grazie a professionalità, competenza e merito».

Il presidente del Cepell, Adriano Monti Buzzetti – plaudendo alla sinergia della pluralità di soggetti che hanno contribuito alla realizzazione di Taurianova Capitale del Libro 2024 – ha parlato di questo riconoscimento come «welfare culturale per i territori che premia la qualità evolutiva» perché «i libri sono motori del cambiamento e antibiotici per l’organismo che favoriscono una metamorfosi positiva: il bisogno, cioè, di raccontare una storia diversa di luoghi e persone».

Sarà un anno, quindi, estremamente intenso per Taurianova sotto il profilo della dinamicità produttiva in abbinamento ad una fabbrica, quella della cultura, presto inaugurata, già il 16 maggio, con la riapertura della monumentale biblioteca Renda – dotata di oltre 20mila volumi, tanti di pregio – potenziata con nuove strumentazioni tecnologiche e propedeutica per attivare il “Borgo culturale diffuso” con cui creare una rete sinergica tra comuni calabresi (Tropea, Gerace e Caccuri, solo per citarne alcuni) per promuovere economia locale e turismo culturale e “costruire una eredità duratura per le generazioni future”. Spazio poi alle confermatissime rassegne Taurianova Legge, Taurianoir nonché agli eventi gemellati quali l’Infiorata, il concorso internazionale dei Madonnari e il Villaggio Sud Agrifest che assieme al Patto Locale per la Lettura, già promosso nel 2018 ed esteso nel 2023, daranno vigore ad un programma robusto sostenuto dall’impegno dell’Amministrazione comunale e della Consulta delle Associazioni della città «che, in questi anni, ha fatto la differenza» ha chiosato la presidente Anna Maria Fazari.

Da registrare, infine, i saluti beneaugurali, in video collegamento, dello storico e saggista Giordano Bruno Guerri, della psicoterapeuta Maria Rita Parsi, dell’attore e doppiatore Luca Ward e del giornalista Piero Marrazzo mentre sono personalmente intervenuti, tra gli altri, Nello Stranges, Giacomo Carioti, Daniel Cundari, Emanuela D’Eugenio, Ilario Giuliano, Andrea Naso, Stefania Marino, Enza Zappone, Nadia Macrì e Cristina Berlingeri

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