Riceviamo e Pubblichiamo:

ROSARNO – I lavoratori LSU ed LPU della Piana di Gioia Tauro si sono riuniti in una assemblea di zona presso l’Auditorium del Comune di Rosarno nella mattinata di oggi come preannunciato nei giorni scorsi. Molto partecipata l’Assemblea con una sala piena di lavoratori e diversi rappresentanti del Sindacato Cgil e Cisl e delle Istituzioni.
I lavori sono stati moderati da uno dei promotori dell’incontro, l’lsu Liliana Saffioti ed al tavolo della Presidenza vi erano i coordinatori dei lavoratori di Rosarno Giuseppe Scandinaro e Mimmo Raso, Claudia Carlino, Nino Calogero e Patrizia Giannota per la CGIL, Angelo Anastasio per la CISL nonchè il Sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi.
Hanno partecipato inoltre Nino De Gaetano consigliere Regionale del PD, Giuseppe Longo consiglire provinciale di Rif. Com. ed il presidente della città degli Ulivi oltre ché Sindaco di Scido Giuseppe Zampogna.
Molti gli interventi dei lavoratori, anche molto appassionati, a volte critici nei confronti del Sindacato, ma tutti con le idee chiare su chi è l’interlocutore principale per la risoluzione del problema ed il raggiungimento dell’agoniata stabilizzazione. Infatti a più voci è stato chiesto al Sindacato di ripartire da ciò che era stato deciso lo scorso novembre dalla triplice, e cioè lo sciopero a Catanzaro, poi sospeso per un accordo siglato preventivamente con Scopelliti, accordo naturalmente disatteso. Il Sindaco Tripodi nel ribadire il pieno appoggio di tutta l’Amministrazione che lei rappresenta invita anche i propri colleghi a scendere in campo a fianco di questi lavoratori divenuti indispensabili per il buon funzionamento dei Comuni. Mimmo Raso (lsu) sprona i lavoratori affinchè sia tenuta alta la duardia e non venga mai meno la forza d’urto di 5000 disperati padri di famiglia. Giuseppe Scandinaro portavoce dei lavoratori rosarnesi, chiede che venga convocata nell’immediato un’assemblea regionale dei dirigenti sindacali per ristabilire nel breve periodo la nuova data dello sciopero da tenersi a Cataanzaro, presso la sede della Giunta Regionale e che dovrà essere l’arma per ottenere dal Governo un tavolo con la Regione e i sindacati prima che venga chiusa a Roma la discussione sulla riforma del lavoro e degli ammortizzatori sociali. Occorre intervenire sulla legge che blocca le assunzioni nei Comuni, quella sull’obbligo di rispettare il Patto di Stabilità e quanto altro mette un freno alla stabilizzazione dei precari calabresi. Calogero per la cgil e Anastasi per la cisl dopo aver incassato le arrabbiature legittime dei lavoratori visto che nel corso dell’assemblea non sono mancati i momenti di forte tensione, danno pieno appoggio alla vertenza e si impegnano a tradurre in iniziative le proposte di oggi. Infatti, dopo gli interventi a sostegno, dei consiglieri De Gaetano che sottolinea l’assenza del Governo Regionale sulla questione, e Longo che ricorda quanto di buono fece la giunta provinciale guidata da Morabito mettendo fine al precariato dell’Ente provincia con un concorso che permise la stabilizzazione di tutti gli lsu ed lpu. chiude per il regionale CGIL, Claudia Carlino che si farà portavoce presso i dirigenti del suo sindacato coinvolgendo anche cisl e uil per stabilire la data dello sciopero in un’assemblea regionale che dovrà essere convocata al più presto. E’ probabile che nelle more della costruzione dello sciopero che dovrà coinvolgere tutta la regione, saranno organizzati sit in davanti le Prefetture per tenere alta la tensione ed investire direttamente gli organi dello Stato della questione lsu lpu.
E’ chiaro che oggi a Rosarno si è capito che i lavoratori non mollano e terranno il fiato sul collo, tanto al sindacato quanto ai politici regionali perché è anche attraverso il loro impegno che passa la loro definitiva stabilizzazione.
Giuseppe Scandinaro
Portavoce coordinamento lsu ed lpu di Rosarno