PALMI – Se Ernesto Reggio farà un passo indietro e ritirerà la sua candidatura a sindaco lanciata dal Pdl, lo sapremo solo in tarda serata, al termine dell’incontro di partito. Prima di allora siamo legittimati a pensare che il suo nome è tra quelli che compongono l’oramai lunga lista di candidati a sindaco alle prossime elezioni comunali.
Intanto ieri sera i vertici locali della lista “Scopelliti presidente” hanno fatto quadrato attorno al nome del candidato a sindaco da sostenere, in un incontro con il capogruppo alla regione Bilardi. Quale sia stata la linea d’indirizzo non è ancora dato saperlo ma i bene informati parlano di una fuga a sostegno dell’Udc e di Giovanni Barone.
Dopo il pieno consenso dell’area popolare liberale del Pdl, rappresentata da Rita Franco, Antonio Malgeri e Gaetano Muscari, e dopo l’avvicinamento dei nuovi socialisti e di “Alleanza per Palmi”, Barone potrebbe così incassare l’ok dagli scopellitiani, che a questo punto costringerebbero il Pdl ad un passo indietro.
A meno che, e questo è quanto annunciato dal coordinatore del partito Pino Carbone, il partito del predellino non voglia decidere di mandare per aria gli ordini di “scuderia” e rompere con la LS, correndo da solo. Al momento sono solo ipotesi, che potrebbero però trovare conferme nel fine settimana.
Sabato infatti si riunirà il coordinamento provinciale per eleggere i nuovi rappresentanti, e qualcosa potrebbe muoversi; da ambienti interni al partito, infatti, si apprende che saranno diversi gli stravolgimenti in seno al coordinamento, stravolgimenti che forse porteranno alla nascita del partito anche a Palmi che, si sa, concretamente non è mai sorto proprio per via delle diverse posizioni al suo interno.