Era il 19 luglio 1984 quando le studentesse della IV D dell’Istituto magistrale di Palmi si diplomavano. La maturità rappresenta un momento intenso, denso di emozione, che segna la fine di un capitolo fondamentale nella vita di ogni studente e l’inizio di nuove avventure.
Oggi, quarant’anni dopo, ecco che quelle studentesse, oggi professioniste, si sono ritrovate a ricordare quegli anni con nostalgia e affetto, condividendo i ricordi legati a quei momenti indimenticabili.
Gli anni trascorsi tra i banchi del magistrale non sono stati solo dedicati allo studio, ma anche a coltivare amicizie che ancora oggi sono solide. Insegnanti carismatici e compagni di classe affiatati hanno reso ogni giorno speciale, creando un ambiente di crescita e condivisione.
«Il magistrale non è stato solo un luogo di formazione, ma una seconda casa – racconta Caterina Garzo, organizzatrice della rimpatriata, oggi insegnante all’IC San Francesco di Palmi – Quei 4 anni sono volati, ma i legami creati sono rimasti intatti. Eravamo una classe molto unita e anche se le nostre strade si sono divise dopo il diploma, siamo sempre rimaste in contatto».
Mimma Raso, docente e vicaria di una scuola di Gioia Tauro, ricorda con affetto le gite scolastiche e i pomeriggi passati a studiare insieme.
«Un pensiero speciale va anche ai docenti che hanno segnato il nostro percorso scolastico. La professoressa di latino Cettina Repaci ci ha insegnato non solo la letteratura, ma anche il valore della determinazione – ricorda Angelita Azzara – E il professor Dato, con il suo amore per la matematica, ci ha insegnato a guardare il mondo con occhi diversi».
Le ex studentesse della IV D si sono ritrovate per trascorrere una serata insieme.
«È stata una serata per rivivere i vecchi tempi e aggiornarsi sulle nostre vite», ha detto Cecilia Alessio, che ha raggiunto l’eccellenza nel campo della pasticceria e che ha regalato alle sue ex compagne una torta fatta da lei, con tanto di dedica.
Questa rimpatriata a 40 anni dal diploma testimonia come le esperienze scolastiche possono avere un impatto duraturo nella vita delle persone, nonostante le sfide e i cambiamenti e che i legami creati in quegli anni possono resistere alla prova del tempo.
«Quegli anni al magistrale sono stati formativi e indimenticabili», è stato il commento di Stefania.