Promuovere la cultura della salute e sostenere la sicurezza negli ambienti di lavoro sono gli
elementi cardine alla base dell’accordo attuativo siglato, stamattina, dal presidente dell’Autorità di
Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, e dalla direttrice
regionale dell’Inail Calabria, Teresa Citraro, alla presenza del coordinatore CTSS, Stefano
Busonero, del responsabile Ufficio Attività Istituzionali, Anna Rita Lofrano e del Direttore UOT di
Catanzaro, Roberto Longo, della Direzione regionale Inail Calabria, e del Funzionario ispettivo
Spisal di Reggio Calabria, Renato Mollica.
Nell’ambito del Protocollo d’intesa “Inail – Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Assoporti”,
che ha definito obiettivi, ambiti e modalità di iniziative per la tutela della salute e sicurezza dei
lavoratori e la diffusione della cultura della sicurezza, saranno congiuntamente messi in atto
strumenti e metodi semplificati per la rilevazione degli incidenti, la promozione di azioni formative
e di sensibilizzazione nelle imprese, e la realizzazione di attività congiunte di comunicazione per la
diffusione della cultura della prevenzione di infortuni e malattie professionali.
In particolar e nel perseguimento dei rispettivi fini istituzionali, l’accordo prevede la realizzazione
di azioni di formazione e di informazione e sensibilizzazione al fine di favorire interventi di
prevenzione nelle imprese.
In questo contesto, saranno implementate le metodologie per la mappatura dei rischi in ambito
portuale, con la successiva valorizzazione dei dati prodotti dagli strumenti in uso per la rilevazione
e le analisi degli infortuni.
Nel contempo, saranno avviate analisi dei dati di rilevazione dei rischi, finalizzata ad iniziative di
prevenzione dei rischi, anche al fine della classificazione nell’ambito del rapporto assicurativo delle
aziende.
Sono altresì previste iniziative congiunte di comunicazione e promozione della cultura della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro, coinvolgendo operativamente i servizi ispettivi presso i Servizi
Prevenzione ed Igiene degli Ambienti di Lavoro (S.p.i.s.a.l.), attivi presso ciascuna Azienda
Sanitaria Provinciale competente per territorio in base all’ubicazione dei porti ricadenti nella
circoscrizione territoriale dell’Autorità di Sistema portuale, ed il Referente regionale del Gruppo
interregionale porti.
Nella realizzazione delle attività programmate, le parti potranno valutare il coinvolgimento delle
organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori del settore, delle associazioni di categoria
delle imprese portuali e del Comitato di igiene e sicurezza del lavoro.