(4 luglio 2011) – Sarà l’incontro decisivo oppure l’ennesimo appuntamento interlocutorio? E’ questa la domanda che si fanno i dipendenti Mct pensando all’incontro che si terrà domani al Ministero per definire la vertenza che si protrae ormai da settimane.
Si parte dai 467 esuberi dichiarati da Mct e dalle richieste di agevolazioni economiche richieste al precedente tavolo, mentre le parti sociali ribadiscono il loro no ai licenziamenti. All’incontro andranno anche i sindaci del territorio che giovedì scorso hanno organizzato una manifestazione al varco doganale chiedendo di essere coinvolti nella trattativa.
La novità è che ormai nessuno da per scontato il mantenimento dle monopolio della banchina da parte di Mct, fino al mese scorso tabù inviolabile. Già qualche settimana fa il sottosegretario Misiti disse che si doveva trattare per superare il monopolio e anche nel corso della manifestazione del 30 giugno tanti primi cittadini hanno auspicato l’apertura a nuove aziende dello scalo gioiese. Se si proseguirà su questa strada lo si dovrà fare con una trattativa tutta politica, a livello legale Mct ha una posizione che molti esperti del settore considerano “blindata”.
La calma che regna in questo momento potrebbe essere interrotta nel caso in cui al termine dell’incontro non dovessero arrivare buone notizie per i lavoratori da settimane sulla graticola.
Lucio Rodinò