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Porto di Gioia Tauro, Automar concede un’area di 40mila metri quadrati

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Va di pari passo con la crescita di Automar la firma della concessione demaniale marittima tra l’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio e la Società che gestisce il terminal di trasbordo delle autovetture nel porto di Gioia Tauro. 

Sottoscritta dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, e dal presidente di Automar Spa, Costantino Baldissara, commercial, logistics & operations Director Grimaldi Group, l’autorizzazione concessoria rientra in un programma complessivo di interventi di sviluppo dell’intermodalità e della sostenibilità ambientale dello scalo calabrese. 

L’atto segue quanto già definito nell’Accordo di Programma Quadro, firmato in occasione del Let Expo di Verona del 9 marzo 2023, tra l’Autorità di Sistema portuale calabrese e il terminalista Automar, interessato da uno spiccato sviluppo delle proprie attività. 

Si tratta di un tassello inserito in un percorso di crescita, collegato, nei fatti, ad una organica politica di sviluppo determinata dalla maggiore presenza del Terminalista a Gioia Tauro e reputato necessario per accompagnare l’incremento dei volumi di traffico di trasbordo degli autoveicoli, già registrato nel corso del biennio 2022/2023 e tuttora in continua espansione. 

Attraverso l’Accordo di Programma, sottoscritto nel 2023, è stato infatti pianificato un complessivo incremento delle superfici in capo ad Automar, organizzato in diversi interventi concessori che sono stati, altresì, approvati nel corso della riunione del Comitato di Gestione dello scorso 31 luglio, dei quali l’attuale sottoscrizione ne è parte integrante. 

In ossequio alla vigente variante del Piano Regolatore portuale, l’area oggetto della concessione ha un’estensione di circa 40 mila metri quadrati, ricade nella zona dell’Interporto, posta a breve distanza dal terminal Automar, e sarà utilizzata come superficie di deposito delle vetture in transito. 

Al fine di poterla rendere operativa, saranno eseguiti i lavori di pavimentazione, recinzione, raccolta delle acque meteoriche e illuminazione, ritenuti necessari alle operazioni di stoccaggio delle autovetture, e saranno eseguiti dalla Società terminalista. 

Complessivamente, si tratta di un percorso definito con l’obiettivo di sostenere l’implementazione dell’attività di Automar nello scalo calabrese, che ha già visto l’aumento della forza lavorativa, concretizzata in circa 50 assunzioni, e che determinerà un consistente aumento dei volumi con relativa diversificazione delle operazioni.

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