Il lavoro incessante e, talvolta, sotto traccia, del Comitato spontaneo a tutela della salute dei cittadini della Piana di Gioia Tauro di concerto con gli altri attori istituzionali inizia a registrare, sull’ospedale di Polistena, i primi importanti frutti. «Diamo intanto atto agli organi preposti del grande impegno profuso in queste settimane, grazie anche alle nostre continue sollecitazioni e che hanno permesso di raggiungere alcuni obiettivi. È stato riaperto il reparto di Rianimazione e Anestesiologia con conseguente ripresa degli interventi programmati dai vari reparti. Il Pronto Soccorso è stato ristrutturato e reso funzionale in soli dieci giorni e l’imminente arrivo del nuovo primario ci fa ben sperare» hanno riferito dal Comitato a seguito dei numerosi incontri tenuti con il Commissario straordinario di Azienda Zero della Regione Giuseppe Profiti, il Commissario straordinario dell’ASP reggina Lucia Di Furia e il Direttore Sanitario dell’Ospedale Spoke di Polistena Giuseppe Zuccarelli. Altri provvedimenti dovrebbero essere presi a breve per il miglioramento del flusso di lavoro dello stesso Pronto Soccorso, per snellire le procedure di assistenza e dimissioni grazie all’ausilio dell’info tech, ma anche la realizzazione di screening preventivi per tumori colon- retto pare essere un obiettivo alla portata. Buone notizia anche dal reparto di Cardiologia dove si starebbe sbloccando il concorso, previsto per metà mese, per rimpinguare l’organico mentre sarebbero state attivate le procedure per eventuali accordi con le Università per il reclutamento di medici specializzandi da dislocare nei vari reparti. «Si stanno recuperando, ulteriori medici dislocati nei vari ospedali della Piana per la loro ricollocazione su Polistena – è stato riferito – tuttavia, tra le varie criticità, ci dispiace denunciare l’assenteismo continuo di parte del personale sanitario di ogni ordine e grado. A fianco a tanti medici, infermieri ed impiegati che fanno il loro dovere con enormi sacrifici accettando spesso turnazioni umanamente logoranti assistiamo, al contrario, a forme di assenteismo “sospette” sulle quali, pur nel rispetto dei legittimi diritti delle persone, intendiamo vigilare» hanno rimarcato dal Comitato. Infine, prevista l’imminente apertura del Cup nelle ore pomeridiane, la programmazione del miglioramento delle funzionalità del pronto soccorso con la creazione di un’area-percorso dedicata ai pazienti vittime della violenza di genere per tutelarne privacy e sicurezza e la dotazione di attrezzature all’avanguardia per la diagnosi e la cura grazie all’impiego di fondi del PNRR. «Da parte nostra – hanno concluso dal Comitato – continueremo il nostro impegno, con tutte le forme di lotta legalmente possibili perché dalle promesse proclamate si passi sempre più agli impegni realizzati».