PIANA – L’eco delle polemiche e dei rilievi che il comitato pro ospedale unico della Piana ha più volte sollevato, è giunta fino in consiglio regionale.
Una nota a firma del capogruppo pdl in consiglio regionale, Luigi Fedele, invita il comitato che fa capo a Renato Bellofiore, Jacopo Rizzo e Gianfranco Saccomanno, a frenare l’ondata di polemiche delle ultime settimane.
«Per venire fuori dalle criticità in cui versa il territorio pianigiano – dice Fedele – e per creare i presupposti utili per utilizzare al meglio i numerosi finanziamenti stanziati a favore della realizzazione di una struttura fondamentale per quest’area della Calabria (progetto avviato dalla precedente amministrazione Loiero e ripreso dalla Giunta Scopelliti) ma, soprattutto, per andare incontro a quelle che rappresentano le reali esigenze dei cittadini in tema di sanità, occorre abbandonare la politica campanilistica adottata a più riprese e in modo inopportuno da amministratori che non riescono ad accantonare posizioni sterili a fronte, invece, di una maggiore sinergia tra le parti necessaria per incentivare, soprattutto, le procedure per la costruzione del nuovo ospedale. Le emergenze esistono e per questo devono essere affrontate con la collaborazione di tutti cercando di essere propositivi e non creando inutili ostacoli o impedimenti che blocchino il processo d’innovazione che vuole investire un comprensorio interessato, fortemente, da una domanda sempre maggiore di adeguate e funzionali strutture sanitarie».
In merito all’ubicazione dell’ospedale, la sede di Palmi, Fedele sostiene che sia stata scelta la città strategica, quelle più facilmente raggiungibile sia in autostrada, e quindi da Gioia, sia dai centri interni.
L’ex presidente del consiglio regionale invita infine i rappresentanti del comitato a non andare oltre nella polemica per non ritardare un progetto ormai avviato.
Scrive infatti Fedele: «Le insistenti denunce di presunte irregolarità mosse, negli ultimi tempi, dai rappresentati del Comitato pianigiano non fanno altro che nuocere alla bontà di un progetto, come quello della costruzione di un unico grande nosocomio della Piana di Gioia Tauro, ormai ampiamente avviato e per il quale esiste la concreta volontà del Governo regionale di continuare nell’iter intrapreso».
V.M.