PALMI – È stato l’assessore al personale Natale Pace, accompagnato dal vicesindaco Giuseppe Mattiani, a prendere parte alla protesta che gli Lsu e gli Lpu hanno indetto dinanzi al consiglio regionale, lunedì mattina.
La protesta è nata a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale, che ha ritenuto illegittimi alcuni articoli e commi della legge regionale su Lsu ed Lpu, mettendo i comuni di fronte alla scelta della stabilizzazione obbligata o del licenziamento.
«Il Comune di Palmi – ha detto l’assessore Pace – avrebbe la possibilità finanziaria per assumere i suoi precari, ma vi è impossibilitato per non sforare il patto di stabilità. I comuni non sono ormai in condizione di garantire i servizi senza questi lavoratori e avendo ricevuto la nota del dipartimento regionale che comunica la situazione di stallo, non sanno che decisioni prendere. È importante che il provvedimento di legge regionale assicuri la non interruzione del rapporto di lavoro, ma sarebbe necessario uno sforzo finanziario maggiore per garantire provvisoriamente il salario per tutto il 2013, perché nessuno di noi è convinto che il Governo si farà a breve. Infine, proprio perché condividiamo il quadro disperato prefigurato dal presidente Scopelliti, riteniamo non si debba perdere più tempo e proponiamo la costituzione di un gruppo di lavoro misto che si metta subito all’opera per trovare una volta per tutte soluzioni definitive a questa vergognosa situazione, anche attraverso le necessarie alleanze con l’Anci, dentro la Conferenza Stato Regioni e con il sostegno del sindacato nazionale».
La proposta avanzata dal comune di Palmi è stata ben accolta da tutti e la decisione inserita nel documento firmato dalle parti alla fine dell’incontro.
Il vicesindaco Giuseppe Mattiani, incontrando i lavoratori in attesa di notizie all’esterno di palazzo Campanella si è detto molto preoccupato della situazione che si è creata, ma anche fiducioso per la volontà di tutti di trovare le giuste soluzioni per salvaguardare le migliaia di posti di lavoro.