“L’acqua è un bene fondamentale per la vita, preserviamolo”.
Con queste parole è stato dato inizio alla petizione popolare per l’annullamento delle nuove fatturazioni idriche promossa dal Circolo “Armino”, che ha accolto le lamentele dei palmesi che si sono visti recapitare bollette del servizio idrico salate.
L’adeguamento delle tariffe del servizio idrico è stato stabilito con una delibera del 31 Marzo 2017 dall’assemblea del Consorzio Acquedotto VINA, che si è uniformato alle disposizioni dell’Ente che gestisce l’erogazione dell’acqua in Calabria.
“Considerato che la normativa di riferimento, la 664/2015/R/IDR, prevede l’approvazione delle proposte tariffarie da parte dell’AEEGSI- si legge nel manifesto del Circolo – e che con delibera 738/2017/R/IDR del 2 Novembre 2017 l’AEEGSI ha escluso provvisoriamente dall’aggiornamento tariffario 2016/2019 le gestioni operanti nel territorio della Regione Calabrese, e tra esse la gestione del Consorzio VINA, chiediamo tramite la raccolta firme che vengano annullate le ultime due fatturazioni l’invio di nuove fatture, secondo il sistema tariffario precedente l’aggiornamento”.
La raccolta firme si svolge nella sede del Circolo “Armino”, su corso Garibaldi n. 71, tutti i giorni dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 18:30 alle 20:00.