PALMI – Si è chiuso questa mattina il processo “Zeus”, nato dall’operazione dei Commissariati di Polizia di Palmi e Taurianova, che ha smantellato una rete di spacciatori di stupefacenti, operante nella Piana di Gioia Tauro.
Questo l’esito del processo: Sergi Francesco condannato a 9 anni e 6 mesi di reclusione (richiesta PM anni 12); Pirilli Rocco 9 anni di reclusione (richiesta PM anni 8); Lo Sordo Antonino condannato a 6 anni di reclusione (richiesta PM anni 8); Malvaso Gregorio condannato a 6 anni di reclusione (richiesta PM anni 9); Pirrottina Giuseppe 6 anni di reclusione (richiesta PM anni 9); Monterosso Giuseppe 4 anni di reclusione (richiesta PM anni 9); Tripodina Valentina 4 anni di reclusione (richiesta PM anni 8); Divino Ferdinando 4 anni di reclusione (richiesta PM anni 8 mesi 6); Rossini Giancarlo non luogo a procedere (richiesta PM anni 8); Messina Vincenzo non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM anni 3); Biamonte David – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM – non doversi procedere per intervenuta prescrizione); Furina Pasquale Rocco – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM – non doversi procedere per intervenuta prescrizione); Maceri Giuseppe – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM – non doversi procedere per intervenuta prescrizione); Messina Giancarlo – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM – non doversi procedere per intervenuta prescrizione); Messina Giuseppa – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM – non doversi procedere per intervenuta prescrizione); Villivà Carmelo – non doversi procedere per intervenuta prescrizione (richiesta PM – non doversi procedere per intervenuta prescrizione); Nizzari Emiliano – assolto perché il fatto non sussiste (richiesta PM – non doversi procedere per intervenuta prescrizione); Terranova Carlo – assolto perché il fatto non sussiste (richiesta PM – assoluzione con formula dubitativa); Pudano Domenica – assolta perché il fatto non sussiste in ordine al capo 25), non doversi procedere per intervenuta prescrizione per i restanti capi (richiesta anni 8 mesi 6);
Assolti infine Filippone Giuseppe (difeso dall’avvocato Davide Vigna) per il quale il PM aveva richiesto la pena di anni 9 di reclusione, Mascalchi Carlo (difeso dall’avvocato Eleonora Masseo) per il quale erano stati richiesti anni 8 mesi 6 di reclusione, Messina Giovanni Domenico (richiesta anni 8 mesi 6 di reclusione) e Macrì Raffaele (difeso dall’avvocato Natalia Pratticò) per il quale il PM aveva richiesto la pena di anni 8 di reclusione.
Gli arresti, effettuati nel 2004, sono stato il frutto di articolate indagini portate avanti tramite intercettazioni telefoniche sulle utenze cellulari degli indagati ed ambientali nelle vetture degli stessi.