Il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria, sezione staccata di Reggio Calabria, ha escluso definitivamente la candidatura di Concetta Patrizia Crea, aspirante sindaco di Melito Porto Salvo con la lista civica “L’Onda del Riscatto – Crea Sindaco”. La sentenza, depositata il 2 maggio 2025, ha respinto il ricorso presentato dalla candidata e dalla delegata alla presentazione della lista, Katia Latella, assistite dall’avvocato Oreste Morcavallo, confermando le irregolarità già segnalate dalla Commissione Elettorale Circondariale.
Il motivo principale dell’esclusione riguarda la non unitarietà giuridica dei moduli di sottoscrizione. I fogli contenenti le firme di sostegno alla lista erano meramente spillati, senza numerazione, timbri o firme che ne garantissero l’unicità.
Secondo il TAR, richiamando la giurisprudenza del Consiglio di Stato, la sola spillatura non basta a dimostrare la reale volontà dei sottoscrittori di sostenere quella specifica lista. I giudici hanno ribadito che il modulo deve costituire un documento unico e che l’assenza del contrassegno, dei candidati e del simbolo della lista rende impossibile verificare la consapevolezza della sottoscrizione.
Nemmeno le autodichiarazioni dei firmatari, presentate successivamente, sono state ritenute valide. Il TAR ha evidenziato la mancanza di riferimenti di legge sulle responsabilità penali, l’assenza dei documenti d’identità allegati e incongruenze nei blocchi di autentica, con discrepanze tra il numero di firme attestate e i nominativi indicati.
Il secondo elemento dirimente riguarda l’irregolarità nelle autenticazioni delle firme, comprese quelle relative alle dichiarazioni di accettazione delle candidature.
Secondo quanto emerso, il sindaco di Bova Marina ha autenticato le firme nel Comune di Melito Porto Salvo, fuori dal territorio in cui ha competenza come pubblico ufficiale. Per i giudici, questa circostanza rende le autenticazioni nulle. L’uso del timbro “Comune di Bova Marina” non è stato ritenuto sufficiente a sanare l’irregolarità.
Nemmeno l’autodichiarazione del sindaco è stata accolta: il TAR ha sottolineato che il valore fidefacente dell’attestazione formale prevale su qualsiasi giustificazione successiva.
Il tribunale ha rigettato integralmente il ricorso, confermando l’esclusione della lista “L’Onda del Riscatto – Crea Sindaco” dalle elezioni amministrative di Melito Porto Salvo, in programma il 25 e 26 maggio 2025.
La sentenza ha inoltre stabilito una condanna alle spese, pari a 1.500 euro, da versare in favore delle parti resistenti: il Ministero dell’Interno, l’Ufficio Territoriale del Governo e la Commissione Elettorale Circondariale di Reggio Calabria.
La decisione mette fine alla corsa elettorale di Concetta Patrizia Crea, evidenziando l’importanza del rigoroso rispetto delle norme nella presentazione delle liste elettorali. Melito Porto Salvo si avvia così alle elezioni senza la presenza della candidata e della sua squadra, mentre il panorama politico locale si ridisegna alla luce della pronuncia del TAR.