L’autovelox installato presso il tratto della SGC Jonio-Tirreno di competenza del Comune di Melicucco è stato rimosso nella giornata del 10 febbraio. A darne notizia il gruppo consiliare Uniti si può, guidato dall’ex sindaco e ora capogruppo di minoranza Salvatore Valerioti, informando altresì che l’apparecchio di rilevazione della velocità sarebbe rimasto fermo da novembre 2023. Lo strumento, infatti, sarebbe stato in funzione solo per circa tre mesi, dalla sua installazione e fino a fine ottobre, data della scadenza della convenzione che, paradossalmente, non sarebbe stata rinnovata alla società di gestione. Scelta (o distrazione) che avrebbe comportato, dunque, la necessita dell’indizione di un nuovo bando di affidamento.

“Il 5 febbraio abbiamo presentato un’interrogazione scritta all’Amministrazione Comunale per evidenziare alcune criticità e incongruenze sull’utilizzo dello stesso. Non ci spiegavamo infatti il motivo per cui l’apparecchio fosse ancora installato e stesse riprendendo, posto che il contratto con la ditta era scaduto a fine ottobre” è il rilievo mosso dal gruppo di minoranza che ha parlato di “stato confusionale” della maggioranza in merito ad una materia, quella dell’istallazione dell’autovelox, più volte sollecitata come delicata, sotto diversi profili.

“A novembre – l’Amministrazione comunale – da atto di indirizzo al Responsabile di fare una gara per l’affidamento del servizio della durata di 3 anni. A febbraio cambia direttive e chiede al Responsabile con altro atto di indirizzo di indirne un’altra temporaneamente. Chiaro dunque che la loro unica preoccupazione è quella di fare cassa, soprattutto per rientrare nella mega previsione di bilancio di circa 4 milioni di euro per il 2024 di incassi derivanti dalle multe” hanno spiegato dalla minoranza che ha puntato il dito contro una certa incongruenza nelle scelte amministrative strategiche per l’Ente.

Secondo quanto appreso da fonti interne al Comune, l’autovelox, nel periodo di attività, avrebbe prodotto una media di oltre duecento multe al giorno per lo più ricadenti nella fattispecie del superamento minimo del limite di velocità imposto sul tratto stradale monitorato h 24. Facile dunque comprendere, se i numeri fossero confermati, l’economicità di una scelta rivelatasi “fruttuosa” sia sotto il profilo della sicurezza che, chiaramente, anche nell’ottica della resa di cassa.

“In Consiglio Comunale abbiamo cercato di farli riflettere sulla pericolosità di questi numeri, che laddove non si concretizzassero, potrebbero portare il Comune al dissesto finanziario, con gravi conseguenze per tutti i cittadini. Confidiamo nella serietà e competenza del Comandante della Polizia Municipale affinché vigili sulla corretta gestione delle procedure di affidamento di gara, nonostante sia stato l’unico Responsabile a cui il Sindaco pro tempore ha affidato la responsabilità dell’area stranamente per soli 3 mesi (di contro a tutti gli altri cui l’ha affidata per tutto l’anno)” è stato l’affondo di Valerioti, Scattarreggia, Napoli e Auddino che si sono domandati se questa scelta possa essere “un modo per influenzarlo o comunque legata all’abominevole pasticcio che ruota attorno all’autovelox?”.