Di Antonino Casadonte – La crisi sembrava finita, ma per la Palmese di mister Crucitti non c’è ancora pace. Anche sul campo dell’ostico Bocale il passivo è pesantissimo: 4-1, frutto di numerose distrazioni che sono costate molto caro ai neroverdi.
In una giornata caratterizzata dal forte vento, il protagonista assoluto è l’attaccante dei reggini Alegria, autore di un gol e due assist che hanno condannato i pianigiani.
È proprio il numero 9 a sbloccare il match dopo dieci minuti: verticalizzazione splendida di Guerrisi e destro imparabile che si insacca alle spalle di Zampaglione.
Alla mezz’ora, dopo una discreta occasione per la Palmese con Basile che da fuori area manda alto, Alegria restituisce il favore a Guerrisi, che segna il 2-0: spunto in velocità del numero 9, palla in mezzo e da due passi il centrocampista trova la rete del raddoppio.
Neroverdi in confusione, ma che riescono comunque a riaprire i giochi al 41°: angolo dalla destra, stacco imperioso di Tapia e girata di Deza che batte Mileto. Sipario sulla prima frazione, 1-2.
Nella ripresa, però, la Palmese non fa abbastanza e il Bocale dilaga. Al 66° ottimo cross su punizione del numero 10 Santapaola, che a centro area pesca la deviazione vincente di Nemia, per il tris dei padroni di casa.
È la rete decisiva, perché la Palmese non ha più la forza di reagire. Ci prova Ouattara ma non trova lo specchio della porta. A pochi minuti dal termine del match, il Bocale sigla anche il poker: erroraccio di Tapia che perde palla sulla pressione di uno scatenato Alegria, tocco per l’accorrente Licciardello che da due passi fa 4-1.
Show dei padroni di casa, che conquistano tre punti fondamentali in ottica playoff. Palmese che invece rimane impantanata in zona playout, a pari merito con lo Scalea. La prossima sfida vedrà i neroverdi impegnati contro Reggio Ravagnese tra le mura amiche del “Lopresti”.
Un altro avversario difficile da battere. Tuttavia, se i neroverdi vogliono la salvezza, è obbligatorio fare punti in queste partite. Per uscire di nuovo dalla crisi di risultati servirà una grande prova di forza, la spinta del “Lopresti” e soprattutto ritrovare una continuità che ormai da tempo sembra smarrita.