Polistena, Pisano preme per le dimissioni di Tripodi

Il capogruppo di PF ha invitato gli inquirenti "ad andare a fondo" nella vicenda case popolari

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“La situazione delle case popolari è stata tollerata dallo stesso Tripodi che sapeva bene come stavano le cose perché da quelle case entrava ed usciva alla ricerca di consensi elettorali durante le elezioni. Il dott. Michele Tripodi ha amministrato per 13 anni il Comune di Polistena ed oggi vorrebbe scaricare la responsabilità su altri. Il sindaco Tripodi dovrebbe dimettersi perché ha sempre speculato sia su chi stava dentro le case popolari e sia su chi è rimasto fuori in attesa di un’assegnazione”.

Questo il giudizio più forte nelle dichiarazioni del capogruppo della minoranza di Polistena Futura, Francesco Pisano che è ritornato sulla vicenda dell’azione portata avanti dai Carabinieri della locale stazione di Polistena, coadiuvati dalla Procura di Palmi, sugli alloggi popolari, chiedendo al sindaco Michele Tripodi di dimettersi.

Pisano ha contestato al sindaco un doppio atteggiamento: “da un lato andava in tv locali per dichiarare che la giustizia deve punire chi ha occupato abusivamente le abitazioni e chi ha sbagliato deve pagare, dall’altro lato attraverso messaggini e post su Facebook indirizzava verso il movimento Polistena Futura la rabbia di quanti sono stati oggetto di denuncia” sottolineandone l’inadeguatezza al ruolo.

Per tali motivi Pisano ha parlato di Tripodi come sindaco “double-face” respingendo ogni accusa di accanimento sul tema da parte del proprio gruppo consiliare e invitando “gli inquirenti, inoltre, ad andare a fondo a questa situazione per fare emergere i responsabili politici della vicenda case popolari in quanto potrebbero venire fuori interessanti coinvolgimenti”.