Il 26 aprile scorso si è costituita ufficialmente l’Associazione di volontariato “Metropolitana della Piana ODV” che opererà sin da subito nel territorio della Piana di Gioia Tauro per promuovere la trasformazione delle linee Ferroviarie Taurensi – già di proprietà Mediterranea Calabro Lucane, successivamente Ferrovie Calabro Lucane, oggi sotto gestione dell’azienda Ferrovie della Calabria S.r.l. – in una moderna metropolitana di superficie al servizio degli abitanti della sopracitata area territoriale.
La nuova associazione, che avrà sede legale nel Comune di Palmi, è stata creata da un gruppo di cittadini particolarmente sensibili all’incentivazione del trasporto pubblico locale.
La presidenza dell’Associazione è stata affidata per il primo biennio al giornalista e storico Domenico De Luca, già esperto delle problematiche relative alle linee ferroviarie calabresi: «Sono particolarmente soddisfatto – ha dichiarato De Luca – della nascita del nostro gruppo. Da subito saremo operativi per promuovere la riconversione dei due tracciati ferroviari della linea Gioia Tauro-Cinquefrondi e della linea Gioia Tauro-Palmi-Sinopoli/San Procopio in una moderna metropolitana di superficie».
Sul nuovo progetto De Luca ha aggiunto: «Esso prevede la creazione di due linee metropolitane, denominate Metro A e Metro B, che saranno ricavate dall’infrastruttura già esistente, ma ammodernata e migliorata secondo le attuali esigenze dell’utenza pendolare. Sostanzialmente, lo scopo è quello di creare un sistema TPL moderno, efficiente, capillare e soprattutto adoperante materiale rotabile di ultima generazione ed ecosostenibile».
Sono soci fondatori della nuova Associazione i seguenti membri: Paolo Albanese (vicepresidente), Maria Albanese, Rocco Parrello, Giovanni Petronio, Giovanni Sidari e Michela Trivellini.
Fra gli scopi dichiarati dal gruppo: la promozione e la conoscenza del tracciato, la diffusione della cultura ferroviaria, la trasmissione dei progetti di recupero, attività sociali e culturali relative alle linee, l’organizzazione di eventi, manifestazioni, mostre, escursioni inerenti alla tematica. Scopi non ultimi saranno anche la preservazione della memoria storica delle linee Taurensi, la conservazione del materiale rotabile attualmente esistente (con particolare riferimento alle automotrici M2.200, alla locotender FCL 188 e allo svariato materiale rimorchiato presente presso il DL di Gioia Tauro) e lo sviluppo turistico delle stesse linee, temi questi ultimi che, secondo quanto comunicato dalla stessa presidenza, verranno portati avanti pari passo al progetto di recupero metropolitano.
L’associazione “Metropolitana della Piana” è inoltre disponibile a interfacciarsi con le amministrazioni comunali del territorio, con la Città metropolitana di Reggio Calabria, l’azienda Ferrovie della Calabria e la Regione Calabria. Il gruppo è inoltre pronto alla condivisione del progetto e alla collaborazione con altre associazioni o comitati già operanti sul territorio pianigiano e in quello regionale aventi i medesimi propositi di recupero e trasformazione della rete taurense.