GIOIA TAURO – I temi principali dell’istruzione sono stati affrontati nell’incontro “La scuola che cambia”, che si è svolto a Gioia Tauro mercoledì scorso.
L’incontro socio – culturale è stato organizzato dall’associazione donne insegnanti calabresi.
Molti degli interventi in programma sono partiti dall’ultima riforma della scuola varata dal governo Renzi.
L’incontro, moderato da Lucio Rodinò, si è aperto con i saluti della presidente Mimma Comerci e dell’assessore comunale alla Cultura Francesco Toscano.
Luciano Ardissone, dirigente scolastico del Liceo Linguistico paritario “San Giovanni Paolo II” non ha nascosto i suoi dubbi sull’ultima legge sulla scuola e si è soffermato nella sua relazione sul tema “cosa rimane della vecchia scuola”.
La docente in pedagogia e didattica speciale dell’Università di Messina, Anna Curatola, ha invece puntato l’attenzione sulle strategie scolastiche ed extrascolastiche per la promozione dell’inclusione”.
Vincenzo La Valva, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Paolo VI” ha coinvolto il pubblico presente in sala, approfondendo la questione dell’accoglienza e della cittadinanza attiva.
E’ toccato invece alla dirigente della “Pentimalli” Luisa Vitale, illustrare il passaggio “dalla scuola dell’autonomia al piano triennale dell’offerta formativa” e al preside del Severi Giuseppe Gelardi parlare dell’alternanza scuola – lavoro, avviata da diversi anni in via sperimentale nell’Istituto gioiese.
L’incontro si è conluso con gli interventi di Giovanna Cusumano e della segretaria dell’Ugl Calabriam Ornella Cuzzupi.
Moltissimi i docenti in sala che hanno interagito con i relatori ed espresso il proprio punto di vista sulle innovazioni introdotte nel mondo della scuola.