La Calabria presente ai Nastri d’argento 2022.
Sono stati consegnati ieri sera i riconoscimenti, assegnati dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici, durante la cerimonia che si è svolta al Maxxi di Roma.
«Desidero esprimere il nostro plauso ai premiati – ha dichiarato Anton Giulio Grande, Commissario straordinario della Fondazione Calabria Film Commission, presente ieri a Roma per la cerimonia di consegna dei riconoscimenti – È un bel segnale per il cinema di Calabria e per quello italiano. Voglio inoltre sottolineare lo splendido lavoro di Laura Delli Colli che con stile ha diretto questa manifestazione così prestigiosa».
Tra i vincitori della 76a edizione del premio anche film girati in Calabria e sostenuti dalla Calabria Film Commission: “Freaks out”, di Gabriele Mainetti, che ha ottenuto tre Nastri d’argento (scenografia, curata da Massimo Sturiale, che si è aggiudicato il riconoscimento anche per “Il materiale emotivo”; costumi, realizzati da Mary Montalto; montaggio, curato da Francesco Di Stefano); “Il buco”, di Michelangelo Frammartino, che ha ottenuto il Nastro per il sonoro (Simone Olivero e Paolo Benvenuti in presa diretta, con Benny Atria, Marco Saitta e Matteo Gaetani), e “Una femmina”, la cui interprete, Lina Siciliano, ha ottenuto il premio speciale per i giovani intitolato a Guglielmo Biraghi.
Premio speciale “Graziella Bonacchi” assegnato a Swamy Rotolo (già vincitrice del David di Donatello come migliore attrice protagonista) per “A Chiara” e, sempre per “A Chiara”, è stato consegnato ieri sera il Nastro speciale al regista Jonas Carpignano.