Racconti di vita, volti e vicissitudini che si dipanano dal 1970 in avanti e che vede protagonisti un gruppo di compagni di classe della II/B Ginnasio di Cittanova le cui memorie – raccolte in un volumetto che si presta a schiudere i ricordi di un tempo trascorso ma indelebile – sono diventate amabile passatempo conservato sotto il titolo de “Il Tavolino” piacevole alla lettura poiché rielaborato in chiave di pura fantasia. È quanto prodotto, per puro caso, dalla dinamicità a più mani che ha contraddistinto nella vita quotidiana gli stessi autori nomatisi, per l’occasione, con lo pseudonimo Onofrio Mamertino, per di più spinti, dall’impulso culturale di uno di essi, a partecipare al Premio Letterario Internazionale “Città di Pomezia” per saggiare la bontà del lavoro svolto. L’opera – inserita nella sezione racconti e novelle del concorso – superando ogni aspettativa degli autori si è aggiudicata, con loro stesso impareggiabile stupore, il primo premio assoluto di categoria con consegna del riconoscimento il 28 ottobre nella città laziale.
“Il tavolino” sbaraglia la concorrenza al Premio Letterario “Città di Pomezia”
Premiati i racconti studenteschi di un tempo passato