Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, insieme all’assessore Carmelo Romeo e al consigliere comunale delegato allo sport, Giovanni Latella, è intervenuto alla terza edizione del Premio “Stefano Viola”, nel foyer del teatro “Francesco Cilea”, insieme ai presidenti regionali dell’Aiac, Girolamo Mesiti e Giuseppe Pasquale Sorgonà. Nell’occasione, Davide Possanzini, indimenticato giocatore della Reggina e oggi allenatore del Mantova, neo promosso in serie B, ha tenuto una lezione tecnica su “Principi di gioco, attraverso il gioco“.
Nel promuovere le iniziative dell’Aiac, il sindaco non ha potuto far altro che soffermarsi proprio sulla presenza di Possanzini nell’anniversario del 25° anno della prima promozione in serie A della Reggina, quando l’attaccante fu protagonista di una stagione formidabile della compagine amaranto.
«È uno degli eroi di quel tempo – ha detto Falcomatà ricordando la squadra – che ci ha condotti a quella prima, storica e indimenticabile serie A. Quella – ha aggiunto – fu una conquista per l’intera città non solo da un punto di vista sportivo. Da lì, infatti, partì in concreto una primavera reggina che, attraverso lo sport, consentì al territorio un rilancio sul piano sociale, economico, d’immagine ed una riconoscibilità fuori dai confini locali e nazionali».
«A distanza di tempo – ha affermato il sindaco – dobbiamo rendere omaggio a chi ci ha consentito una crescita inaspettata ed una serie A alla quale, forse, un po’ tutti ci eravamo abituati. Oggi rimpiangiamo quegli anni. La presenza di Possanzini, dunque, serve a ricordarci chi siamo stati e chi possiamo tornare ad essere. È, in qualche modo, una spinta. È un onore averlo qui e ringrazio, per questo, l’Aiac ed i presidenti Sorgonà e Mesiti».