A un anno dall’insediamento dell’amministrazione comunale, le criticità gestionali e l’incapacità organizzativa dell’attuale governo cittadino stanno emergendo con sempre maggiore evidenza. Tra proclami sui social e interventi di semplice maquillage, la realtà che si delinea è quella di un’amministrazione in difficoltà, priva di una visione chiara e di una strategia efficace.
Il primo scivolone riguarda la mancata partecipazione del Comune all’avviso pubblico del Ministero dello Sport per il finanziamento della mobilità ciclistica. L’iniziativa, che prevedeva contributi fino a 80 mila euro, è stata ignorata fino all’ultimo momento. Solo il giorno della scadenza, a meno di un’ora dal termine, la Giunta ha approvato le linee progettuali, senza allegare alcun documento, causando automaticamente l’esclusione dal finanziamento. Inoltre, il Comune non risulta neppure tra quelli esclusi dalla graduatoria, lasciando il dubbio che la richiesta non sia mai stata formalmente presentata.
La seconda occasione persa riguarda l’avviso pubblico della Regione Calabria per la digitalizzazione dei Piani di Protezione Civile comunali e l’acquisto della cartellonistica. Anche in questo caso, il Comune è stato escluso per errori formali: la mancata firma digitale su un allegato e il mancato riscontro alla richiesta di integrazione documentale inviata dalla Regione. Un errore che poteva essere facilmente evitato, ma che ha privato la comunità di una risorsa essenziale per la sicurezza del territorio.
Questi episodi non sono casi isolati, ma sintomi di una gestione amministrativa poco attenta e inefficace. Il rischio è quello di perdere ulteriori opportunità di sviluppo e finanziamenti cruciali per la crescita del paese. L’opposizione ha già manifestato la volontà di vigilare sull’operato dell’amministrazione e di promuovere un confronto costruttivo con la cittadinanza per garantire maggiore trasparenza e competenza nelle decisioni future.