GIOIA TAURO – Arcangelo Pelaia, un 37enne di Gioia Tauro, è stato ucciso in un agguato poco prima delle 18 a pochi metri dal comando della Polizia Municipale della città del porto.
Secondo una prima ricostruzione l’uomo è stato colpito mentre, abordo di una Fiat Panda bianca, da piazza Municipio stava per immettersi nella centralissima via Roma. Pelaia è morto immediatamente sotto diversi colpi sparati da una 9×21.
L’uomo, che aveva perso la moglie per malattia qualche anno fa, aveva due figlie.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gioia Tauro, guidati dal capitano Cinnirella e gli agenti del commissariato di Polizia, diretti dal dirigente di turno Pierfranco Amati.
Le indagini sono state immediatamente avviate dal sostituto procuratore Vincenzo Bucarelli.
Pelaia era stato coinvolto nell’omicidio dei cugini Saverio e Leonardo Giacobbe, uccisi nel luglio del 2005 sul lungomare di Gioia Tauro. Per il duplice omicidio è stato condannato il fratello, Giuseppe. La vittima venne invece denunciata per rissa.
La strada è rimasta chiusa al traffico fino a notte fonda per permettere ai carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche di effettuare tutti i rilievi necessari sulla scena del crimine.
Lucio Rodinò